Gds: “Palermo, il City manda tutti in ritiro. Stravolgimenti tattici di Mignani non danno “effetti”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul City Group che ha deciso di mandare il Palermo in ritiro.

Il ritiro del Palermo rappresenta un tentativo disperato di riportare unità e spirito di squadra in un momento cruciale della stagione. L’arrivo di Mignani sulla panchina, pur pensato come una mossa strategica per rinvigorire la squadra, non ha finora sortito gli effetti sperati. I soli tre punti ottenuti sotto la sua guida sono il chiaro segnale di una squadra che lotta non solo con le questioni tattiche, ma anche con un evidente calo di morale e di coesione interna.

Il cambio di modulo tattico da un 4-3-3 a un 3-5-2 ha portato a notevoli stravolgimenti all’interno della squadra, costringendo i giocatori ad adattarsi a posizioni e ruoli non familiari. Questa transizione ha evidentemente influito negativamente sulla performance della squadra, che sembra ora mancare di una chiara identità di gioco e di quella fiducia in campo che è fondamentale per competere efficacemente.

Il ritiro è dunque un chiaro segnale di quanto sia critica la situazione: è un tentativo di isolare la squadra da distrazioni esterne e concentrarsi intensamente sulla preparazione fisica e tattica, oltre che su una ricostruzione del morale. È essenziale che, in questo contesto, Mignani lavori non solo sugli aspetti tecnici ma anche su quelli mentali, cercando di rivitalizzare un gruppo chiaramente provato dalle recenti difficoltà.

Nel breve termine, il focus è sulla prossima partita contro l’Ascoli, che diventa cruciale non solo per la qualificazione ai playoff ma anche per dare un segnale di risveglio e potenziale rinascita. Sarà importante che Mignani e il suo staff tecnico riescano a trasmettere un senso di urgenza e di possibilità, riscuotendo una risposta emotiva e tecnica dai giocatori.

Il lavoro di Mignani sarà arduo e complesso, richiedendo una combinazione di saggezza tattica e abilità motivazionale. Per riuscire a invertire la tendenza negativa e fare del Palermo un competitore credibile nei playoff, sarà fondamentale riaccendere quella scintilla di passione e impegno che sembra essersi smarrita nelle ultime settimane.