Gds: “Palermo, è ora di osare. Rimonta o addio ai sogni”

Partita batticuore, a Venezia bisogna vincere con due reti di scarto per prendersi la finale

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi spera nella rimonta contro il Venezia.

Il Palermo è chiamato a un’impresa straordinaria per ribaltare il risultato dell’andata e raggiungere la doppia finale per la Serie A contro Cremonese o Catanzaro. Per farlo, i rosanero devono battere il Venezia con almeno due gol di scarto, una sfida ardua ma non impossibile.

Motivi di Speranza

Precedente Vittoria: A settembre, il Palermo ha già sconfitto il Venezia con due gol di scarto (3-1), dimostrando che l’impresa è fattibile.

Vulnerabilità del Venezia: Nonostante il Venezia sia apparso solido e organizzato nell’andata, ha già perso due volte in casa questa stagione, subendo tre gol da Reggiana e Südtirol.

Stadio Fortunato: Lo stadio Penzo è stato favorevole a Brunori, che ha segnato quattro gol nelle due gare giocate in Laguna.

Posizione di Brunori: La posizione tattica di Brunori sarà cruciale. Nell’andata è stato annullato dai difensori del Venezia, ma giocando più defilato a sinistra contro la Sampdoria, ha dimostrato di poter fare la differenza anche come rifinitore.

Strategie per la Partita

Determinazione e Cuore: Il Palermo dovrà giocare con il cuore in gola, sfruttando l’emozione e la determinazione che il calcio può offrire. L’obiettivo è mettere in difficoltà il Venezia fin dai primi minuti.

Sorpresa e Innovazione: Occorrerà qualcosa di nuovo tatticamente, che possa sorprendere il Venezia e creare spazi nella loro robusta difesa. Mignani dovrà mescolare le carte e trovare soluzioni innovative.

Attaccare e Osare: A differenza dell’andata, dove il portiere del Venezia Joronen non è mai stato impegnato seriamente, il Palermo dovrà attaccare con più convinzione, cercando di mettere pressione e paura agli avversari.

Sfide e Difficoltà

Tensione e Controllo del Risultato: Il Venezia potrebbe limitarsi a controllare il risultato, sapendo di avere un piede in finale. Questa sicurezza potrebbe, però, giocare brutti scherzi e favorire il Palermo.

Pressione del Pubblico: Il Palermo dovrà affrontare la partita quasi in solitaria, vista la piccola “bolgia” veneziana e le restrizioni imposte ai suoi tifosi. La squadra dovrà cavarsela con i propri mezzi.

Difesa del Venezia: La difesa del Venezia recupererà Altare, aumentando la solidità del reparto arretrato. Superare questa barriera sarà fondamentale per il Palermo.

Il Palermo è consapevole della difficoltà dell’impresa, ma il calcio è uno sport dove la determinazione e la volontà possono sovvertire i pronostici. La squadra di Mignani dovrà giocare con coraggio, attaccare fin dall’inizio e cercare di sorprendere il Venezia. La speranza è di raggiungere una finale che, solo qualche settimana fa, sembrava lontana, ma che ora è a portata di mano con una prestazione perfetta.