Gds: “Confusione Trapani, arriva Nember. E ora Rubino che fa?”

L’edizione odierna del “Giornale Sicilia” parla anche della situazione in casa Trapani. Ieri sera è stata inviata una nota dall’ufficio stampa del Trapani: «L’assemblea dei soci del Trapani tenutasi in data odierna(ieri perchilegge,ndr) -si legge nelcomunicato -ha deliberato l’ingresso nelConsiglio di amministrazione e l’affidamento della gestione sportiva della società a Luca Nember che ha ricoperto per 4 anni il ruolo di direttore sportivo del Chievo in Serie A, dalla stagione 2013/2014 fino al 2016/2017, nonché del Foggia nelle stagioni 2017/2018-2018/2019 in Serie B. Luca Nember, che assisterà con la proprietà alla partita con l’Entella, contribuirà ad arricchire il Trapani calcio dell’esperienza e dello spessore necessari in previsione del rafforzamento del team sportivo ed al fine di conseguire gli obbiettivi di crescita e di sviluppo prefissati». Non abbiamo nominato un direttore sportivo, abbiamo accolto nel cda una professionalità di grande spessore che avrà la delega per la gestione sportiva che prima era affidata all’amministratore delegato – le parole della proprietà granata». E su Rubino: «Abbiamo un consigliere di amministrazione in più che ha dimostrato di conoscere il calcio a livelli importanti, niente altro». Giorgio Heller, il presidente, ha provato a dare spiegazioni: L’autonomia, il lavoro e la professionalità di Raffaele Rubino e del tecnico Francesco Baldini sono assolutamente solide e non si toccano – sottolinea il numero uno granata -. Anzi, con l’arrivo di Nember saranno rafforzate. Ci serviva all’interno del cda un esperto del settore sportivo e calcistico in particolare. Quando a giugno è stato costituito il cda era partito quasi monco. Se ricordate era composto da me, Luigi Foffo per Alivision e da Carlo Maria Medaglia; professionalità non legate al mondo del calcio. Avevamo anticipato che sarebbe stato allargato questo cda con altre professionalità qualificate e del settore. Così stiamo facendo di comune accordo, tutti insieme. Ci serviva strutturare meglio la società perché le attività diventano sempre più difficili da gestire e si vanno allargando. L’arrivo di Nember servirà a questo, così com’è stato per la nomina dell’avvocato Paolo Giuliano nei giorni scorsi. Niente di più. Vogliamo dare una impronta calcistica alla società avvalendoci di professionalità che questo mondo lo conoscono bene. Quindi tutto rimarrà come prima.Ognuno con un suo ruolo preciso».