Gazzetta dello Sport: “Serie B. Rivoluzione d’estate, il Palermo ha scelto”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui movimenti in Serie B con il Palermo che ha scelto ufficialmente ds e allenatore.

Un solo cambio Tra chi deve cambiare solo l’allenatore spicca il Cesena, che ha l’ok di D’Aversa se il Venezia non si mette di mezzo, ma tutto fa pensare che l’accordo vada in porto. Lunedì invece è attesa la conferma di Valente al Sudtirol, nei giorni successivi quella di Gorini al Cittadella, ma soprattutto la prossima settimana si capirà se anche Di Francesco avrà voglia di proseguire l’esperienza con il Frosinone. Serve solo il d.s. infine al Cosenza, con tanti nomi che rimbalzano (Ursino, Polito, Meluso, ecc) ma con altri incontri in programma nel fine settimana che potrebbero portare a un nome a sorpresa. Perché di rivoluzione si tratta, ma anche con tanti colpi di scena…

Altre doppiette Nuovo allenatore e nuovo d.s.? Non solo a Palermo. Sarà così anche a Bari, dove è atteso a breve Magalini dal Catanzaro che lavorerà insieme a Di Cesare, già suo giocatore al Mantova e fresco di fine carriera; come allenatore però il club è ancora in alto mare, un passo alla volta, la scelta sarà fatta dal nuovo manager appena si sarà insediato. Lo stesso Catanzaro dovrà trovare un nuovo d.s. (potrebbe essere Lovisa dalla Juve Stabia?) e poi attende sviluppi della questione Vivarini, che ha giurato fedeltà: ma siccome c’è la A che tenta il tecnico… Anche a Pisa ci saranno nuovi soggetti: per la panchina l’ampio casting vede sempre in vantaggio Pippo Inzaghi, mentre come manager a fine mese Stefanelli raggiungerà Giuntoli alla Juventus e al suo posto il favorito per il patron Knaster sembra essere Giovanni Rossi, ex Sassuolo, che sembra in vantaggio con il già citato Magalini. La Reggiana, dopo la promozione di Pizzimenti, è rimasta spiazzata per la panchina, vista la partenza di Nesta: i colloqui vedono Caserta in vantaggio su Abate e Aquilani. Quest’ultimo piace anche alla Salernitana, dove però prima si attendono (tra oggi e domani, non più tardi) sviluppi societari, ossia la possibile cessione a una nuova proprietà Usa, mentre come manager resta favorito Petrachi (salvo ribaltoni in caso di cessione del club).

Sarà una B più democratica, con meno squadroni multimilionari, e sarà sicuramente molto rinnovata. E’ in corso una vera rivoluzione d’estate, con tanti cambiamenti tra i direttori sportivi e tra gli allenatori. Poi di conseguenza ci sarà quella tra i giocatori, ma per quello c’è tempo. Adesso concentriamoci su quella tra scrivanie e panchine. A cominciare dal Palermo, che ha ufficialmente voltato pagina.

L’a.d. Giovanni Gardini ha tracciato le linee guida del Palermo, con un bilancio sulla stagione passata e con due annunci: «Abbiamo cominciato la stagione con l’obiettivo di essere competitivi per la Serie A e ci siamo arrivati vicini, perché abbiamo perso in semifinale contro una squadra che poi è andata in Serie A meritatamente. Durante la stagione abbiamo avuti troppi alti e bassi, adesso dobbiamo essere ancora più competitivi. Non vuol dire, però, che dobbiamo avere l’assillo: il Palermo arriverà in Serie A, prima o poi, questo è certo. Abbiamo affidato la direzione tecnica a Morgan De Santis, che ha una vastissima esperienza come calciatore in ambito internazionale e una grande conoscenza del calcio. Per l’allenatore abbiamo indivi- duato in Alessio Dionisi la persona che ci dovrà condurre in questo viaggio. E’ uno dei tecnici emergenti che ha riscosso maggiore successo negli ultimi anni, che ha fatto un po’ tutte le categorie, ha già vinto la Serie B ed è stato protagonista in A».