Gazzetta dello Sport, prossimo avversario: “Montella: «Silvio mi ha consigliato. Voglio furore. Da Berlusconi complimenti». In difesa con Paletta torna la coppia più solida”

“Stare lassù significa anche fare i conti con domande e argomenti diversi. Vincenzo Montella vorrebbe tanto poter parlare solo di Milan e di Palermo, ma le vicende in casa d’altri non possono essere ignorate del tutto. Così, prima arriva un commento sulle questioni interiste («Se spero di affrontare un’Inter dal tecnico italiano o straniero? Non è detto che non si possano prendere due allenatori, uno straniero e un italiano… Io sono aperto a queste soluzioni, l’importante e che comandi uno solo»), poi su quelle juventine («Le parole di Buffon? Io non mi scanserò»), e poi arriva il momento di restare dentro i confini di Milanello: «La nostra storia recente insegna che non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno, ma allo stesso tempo non ci possiamo nemmeno accontentare di giocare da 6 o da 6,5. Mancano i gol delle punte? Mi piacerebbe una maggiore distribuzione delle reti». Montella chiede una cosa in particolare alla squadra: «Furore agonistico, in modo da compensare il loro». STIMOLO Chissà se è ciò che ha chiesto anche Berlusconi nella telefonata fatta in settimana al tecnico. Vincenzo è visibilmente contento di avergli parlato, anche se probabilmente non sono state solo tutte carezze. «Mi chiama periodicamente e la cosa mi fa piacere perché dà sempre spunti per migliorare. Diciamo che è stata una telefonata di complimenti e consigli allo stesso tempo. Come lo vedo in questo periodo? Se spende del tempo per parlare con il proprio allenatore vuol dire che è dentro la situazione». Dunque complimenti più qualche indicazione di campo, anche perché storicamente Berlusconi interviene in prima persona soprattutto quando le cose vanno bene, in modo da porsi come ulteriore stimolo. COPPIA DI FERRO Intanto Montella ritrova la solidità della coppia difensiva titolare, col ritorno fra i ranghi di Paletta dopo la squalifica. E, si sa, lui e Romagnoli danno una certa garanzia se pensiamo che con loro in campo il Milan ha preso 5 gol in 7 partite (più lo spezzone col Genoa fino all’espulsione), mentre quando la coppia si è divisa i gol sono stati 9 in 3 partite (più lo spezzone col Genoa dopo l’espulsione). La differenza è evidente e conferma ancora una volta l’importanza dei numeri difensivi ai fini della classifica. Per il resto, De Sciglio ha vinto il ballottaggio con Antonelli, Bonaventura con Luiz Adriano sull’ala sinistra del tridente al posto dell’influenzato Niang, e Pasalic quello con Sosa accanto a Locatelli. Il croato, che era entrato molto bene in corso d’opera col Pescara, vivrà il debutto da titolare dopo le belle parole spese dall’allenatore. E sarà una giornata da ricordare anche per Mati Fernandez, alla prima convocazione dopo il lungo stop che l’ha tenuto fermo ai box per circa due mesi”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.