Gazzetta dello Sport: “Domani nuovo ricovero, Zeman quanto affetto. Un’altra sosta ai box”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Zeman che dovrà fermarsi ancora per problemi di salute.

Quell’onda di affetto che lo segue da quarant’anni sa diventare in certi momenti un forte abbraccio per Zdenek Zeman. Questione di stima senza bandiere da parte di chi apprezza il suo calcio. Domani il tecnico del Pescara si sottoporrà a un periodo di ricovero per un intervento già programmato dopo la lieve ischemia cerebrale che lo ha colpito nello scorso dicembre. Ieri un comunicato del Pescara ha fatto il punto della situazione. «L’allenatore Zdenek Zeman, a seguito di visita di controllo avvenuta questo pomeriggio presso la clinica Pierangeli di Pescara, dovrà sottoporsi a un nuovo periodo di ricovero per ulteriori accertamenti. Il dottor Stefano Guarracini ha fissato il periodo di degenza a partire dalla giornata di sabato 17 febbraio, con l’inevitabile assenza del tecnico biancazzurro per la partita Vis Pesaro–Pescara, in programma domenica 18 febbraio a Pesaro».

Situazione La notizia del nuovo ricovero del 76enne tecnico boemo ha suscitato apprensioni. Che però sono state ridotte dal fatto che Zeman, sia pure senza mettersi la tuta, ha seguito gli ultimi allenamenti del Pescara. Senza oscurare la sua serenità. Gli dispiace semmai dover “saltare” la gara di domenica a Pesaro. Lontano dalla panchina non sa stare. Gli succede da sempre. A dicembre, dopo un malore al campo di allenamento, venne ricoverato a Pescara. Tre giorni in clinica. La diagnosi sulla lieve ischemia cerebrale passò da un doppio ciclo di esami con esiti nella circostanza rassicuranti. Così una settimana dopo quella mattinata di ansie, Zeman si ripresentò al campo d’allenamento del Pescara. Ovviamente in tuta e scarpini. Gli vennero proibite le amate sigarette. «Senza il fumo, è aumentata la fame…» confidò col suo senso di ironia alla Gazzetta. Ora Zeman, fedele al suo 4-3-3 anche nella vita, guarda soltanto avanti. Per superare questi giorni e tornare anche in campo ad allenare.