L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo.

«C’erano 2 rigori per noi ma a farmi arrabbiare è stato anche il recupero. Non si possono concedere solo 5 minuti con tutte sostituzioni che ci sono state e l’ostruzionismo degli avversari: l’arbitro non si è fatto rispettare o forse, per dimostrare di essere imparziale, nel dubbio ha finito per fischiarci quasi tutto contro. Così non va bene. Non vogliamo regali, ma il rigore non concesso a Rauti, che nell’occasione si è fatto pure male, è scandaloso. Lo avrebbe visto anche un bambino».

«La squadra ha giocato come doveva – ha detto Boscaglia –, la Viterbese si è chiusa e ha fatto ostruzionismo.

Nel primo tempo abbiamo trovato pochi spazi, poi abbiamo avuto la bravura di sbloccarla e alla fine l’abbiamo rimessa in piedi con merito. I gol presi? Il primo è stato un rimpallo. Almici aveva coperto l’incursione dell’attaccante avversario: a mettere fuorigioco Pelagotti è stata una deviazione finita sotto l’incrocio. Il secondo è molto dubbio per la posizione di partenza di Tounkara: in ogni caso siamo saliti per fare il fuorigioco, ma non abbiamo pressato il portatore di palla. Sul terzo gol, siamo stati ingenui a concedere loro quel calcio di punizione. Abbiamo commesso qualche errore, è vero, ma abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. La squadra ha saputo reagire alla grande: non volevamo assolutamente perdere e non abbiamo perso».