Fiorentina, Dusan Vlahovic vicino all’addio a gennaio. Pronto altro trasferimento clamoroso

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Fiorentina e sull’imminente cessione di Vlahovic.

Gennaio, si cambia, per il quarto posto e per gettare le basi della Juventus che verrà. Mancano solo 10 giorni alla chiusura del mercato invernale, eppure l’immobilismo bianconero non deve trarre in inganno. La Signora c’è e il suo obiettivo è quello di piazzare la zampata decisiva per anticipare il futuro: un centravanti subito, per rendere più agile la rincorsa al quarto posto e per dare un segnale forte alla concorrenza, in particolare all’Inter che continua fare il filo a Paulo Dybala. Quel centravanti è Dusan Vlahovic, punta da 17 gol in Serie A che andrà in scadenza nel 2023.

Il tempo stringe ma la controffensiva è già partita, con una nuova offerta alla Fiorentina che stavolta potrebbe far cambiare idea a Rocco Commisso, combattuto tra i desiderata dei tifosi (che vorrebbero tenere l’attaccante serbo fino a giugno) e il pericolo che tra 5 mesi le offerte si restringano per l’avvicinarsi della scadenza.

Anticipare il futuro. Riavvolgiamo il nastro: Vlahovic è sempre stato la prima scelta della Juventus, che già da tempo ha preso contatti con lo staff del giocatore. La strategia iniziale prevedeva l’assalto a giugno, utilizzando quei 70 milioni di euro di budget che la dirigenza bianconera ha a disposizione tra questa sessione di mercato e quella estiva. Torino è destinazione gradita a Vlahovic, che “s’accontenterebbe” di uno stipendio di 6 milioni di euro netti a stagione, in linea con i nuovi parametri del club. Guadagnerebbe un milione in più di Alvaro Morata, in uscita (prestito biennale in scadenza a giugno). Nel frattempo però l’ottima stagione del serbo ha stuzzicato anche altri cub: in tanti si sono fatti sentire (Tottenham, Atletico, City) ed è arrivata anche una ricca avance dell’Arsenal: 70 milioni per portarlo in Inghilterra a gennaio. Morale: a giugno potrebbe essere troppo tardi, così già a novembre la Juventus si era fatta avanti con la Fiorentina offrendo 50 milioni di euro.

Risposta all’Inter Una proposta che allora non aveva scaldato troppo Commisso. Adesso però la situazione è cambiata, i viola si sono cautelati prendendo in attacco l’ex rossonero Piatek e la Juventus, dopo il polverone sollevato dal caso Dybala, con i discorsi sul rinnovo rimandati a febbraio e i mugugni dei tifosi, che temono di perdere a zero il loro miglior giocatore, ha necessità di provare a ristabilire le gerarchie sul mercato, rispondendo alle mosse dell’Inter (che è in pole per Scamacca del Sassuolo e proverà a tentare Dybala se non rinnoverà con i bianconeri).

Tentazione Kulusevski In più Madama è convinta di avere una carta importante da potersi giocare: Dejan Kulusevski. Lo svedese piace parecchio a Vincenzo Italiano ma non sta trovando continuità con Massimiliano Allegri. La Juventus lo valuta 35 milioni ed è pronta a offrirne altrettanti alla Fiorentina per arrivare ai 70 che vorrebbe garantirsi Commisso. La trattativa è ancora alla fase embrionale, ma i bianconeri si stanno muovendo alacremente su un doppio fronte, il club e il clan del giocatore. Si vocifera di un incontro tra Federico Cherubini, uomo mercato dei bianconeri, e Darko Ristic, in cui l’agente di Vlahovic avrebbe ribadito la disponibilità dell’attaccante a traslocare a Torino subito. Se l’operazione dovesse andare in porto, la Juventus potrebbe anche accontentare Alvaro Morata, che non ha rinunciato alla ghiotta possibilità di trasferirsi a Barcellona a gennaio: Allegri lo ha blindato per mancanza di alternative, ma se il colpaccio dovesse riuscire allora per lo spagnolo potrebbe arrivare il via libera. Così l’operazione sarebbe ancora più sostenibile dal punto di vista economico, visto che l’ingaggio delle due punte è simile.