Fattore Barbera e prestazione convincente: questo Palermo non è inferiore a nessuno

«Vedere gli spalti gremiti ci fa piacere, giocare in casa è un vantaggio. Il pubblico starà vicino alla squadra perché la ama, mi auguro sia un beneficio per i ragazzi. I tifosi non scendono in campo ma quando ti spingono è come se lo facesse. So che per tutta la città e la società è una gara importantissima, passa in secondo piano il resto. Mi auguro che la vittoria col Sudtirol possa essere stata la partita della svolta». Queste le parole di mister Michele Mignani, rilasciate nella conferenza stampa prepartita di Palermo-Sampdoria, in merito alla presenza degli oltre 32 mila spettatori presenti al Renzo Barbera. A conti fatti l’ex allenatore del Bari non si è sbagliato.

Ieri sera il calore dei tifosi palermitani è stato solamente un vantaggio e l’atmosfera percepita all’interno dallo stadio ha travolto positivamente i giocatori rosanero. Infatti la Sampdoria è stata messa subito alle corde e rischia di andare subito in svantaggio, ma Roberto Insigne grazia i blucerchiati e spreca una nitida palla gol a pochi metri dalla porta. Nei primi 45 minuti il Palermo non concede occasioni pericolose, occupa bene gli spazi in maniera organizzata e tenta di ferire gli avversari al momento più opportuno. Come a Bolzano ci pensa Diakitè, sugli sviluppi di una palla inattiva, a portare i suoi compagni meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa l’ex Ternana sfrutta il cross si Lund proveniente dalla sinistra e, da attaccante puro, si inserisce perfettamente e realizza una doppietta pesantissima. Barbera galvanizzato, Palermo convincente e Sampdoria in totale appanno che si sveglia leggermente – ma non troppo per impegnare Desplanches – solo quando i rosanero decidono di gestire le energie. Nel finale anche Di Francesco, entrato dalla panchina, prova a lasciare il segno ma la sua rete viene annullata per fuorigioco: un gol che avrebbe aggravato il passivo degli uomini di Pirlo, che perde nettamente la sua partita tattica contro mister Mignani.

Parlare di svolta potrebbe essere prematuro, ma la vittoria sul campo del Sudtirol ha sicuramente influito positivamente su questo Palermo, chiamato adesso al doppio esame col Venezia. I due confronti con i veneti rappresentano un ostacolo ancora più difficile da superare, in quanto i rosanero non potranno contare sul doppio risultato a favore per avere qualche chance in più per accedere alla finale dei playoff. Tuttavia la partita di andata di lunedì sera al Barbera è sicuramente un’occasione da non sprecare: con questo calore e con l’atteggiamento visto contro i blucerchiati, i rosanero non devono sentirsi inferiori a nessuno. Il sogno promozione continua e il Palermo è più vivo di quanto si pensi.