Ex rosa, Ignoffo racconta: «Quell’Avellino-Messina e i cazzotti in spogliatoio per il mio Palermo…»

L’ex rosanero Giovanni Ignoffo ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “PalermoToday” esprimendosi in merito allo storico Avellino-Messina, gara che si giocava in contemporanea a Palermo-Ascoli e che portò alla promozione dei rosanero.

Ecco il racconto:

«In quell’ultima giornata mozzafiato ero in campo col mio Avellino contro il Messina. Il Palermo sfidava l’Ascoli alla Favorita e passò subito in vantaggio, ma per salire in B doveva sperare in un passo falso del Messina, che giocava al Partenio contro me e Pisciotta. Noi due eravamo gli unici palermitani in campo, potete immaginare… L’Avellino era in zona playoff, era una partita ininfluente per la mia squadra. Quella settimana mi chiamarono tutti da Palermo, chiesi al mio allenatore di giocare terzino sinistro. Il Messina era paralizzato dalla paura, loro non riuscivano a fare un tiro in porta. Dopo il 90′ l’arbitro però gli diede un rigore inesistente. Torino andò sul dischetto, Godeas mi passò accanto e mi disse: ‘Ti immagini glielo para?’. E così fu. Poi segnammo in contropiede. Risultato? Palermo promosso, Messina no. E maxi scazzottata nel sottopassaggio del Partenio. Dovevo rientrare nello spogliatoio ma mi dissero che i giocatori del Messina non volevano fare entrare né me, né Pisciotta, i due palermitani che li avevano ‘ostacolati’. Là sotto successe di tutto, non ci ho visto più e finì a cazzotti».