Entusiasmo Padova: sarà tutto esaurito contro il Catanzaro

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’entusiasmo del Padova in vista della sfida contro il Catanzaro di domani.

Il risveglio del Padova, l’entusiasmo della città, l’obiettivo più che il sogno di ritornare in Serie B. Dimenticato l’anno scorso con la promozione sfumata solo all’ultimo rigore ad Alessandria, scordato anche il duello infinito di questo campionato, contro il Südtirol, il Padova si prepara alla semifinale di ritorno di domani, in casa, contro il Catanzaro, con una ritrovata spinta, quella dei tempi migliori. Questione di mentalità, quella vincente predicata dal suo arrivo dall’allenatore Massimo Oddo e portata avanti con il lavoro sul campo e convincendo la gente della bontà del suo gioco, a suon di vittorie. Un collante straordinario, che sommato al pareggio del match d’andata, ha portato ad una corsa al biglietto per l’Euganeo che per l’occasione allargherà la capienza permessa a 8.483 spettatori (1.500 saranno nel settore ospiti).

I numeri. La prevendita ha chiuso a 6.543 biglietti: la tribuna Est è esaurita, ci sono altri 1.700 posti. Numeri che non si sono visti sicuramente negli ultimi due anni (prima le porta chiuse, poi l’accesso limitato), con l’ultima volta a quota oltre 9.000 all’Euganeo che era stato tre anni fa contro il Lecce, per l’ultima partita della B. Quella serie dove il Padova adesso proverà a risalire, grazie a un ritrovato feeling non solo con la tifoseria, ma con un’intera città, dove tra le piazze l’argomento di discussione è tornato quello della squadra di calcio, con tante speranze per l’accesso alla finale playoff. L’invito che è arrivato dagli ultras è quello di incitare i giocatori a partire dal riscaldamento e colorare lo stadio con una bandiera biancoscudata. Anche un altro club molto attivo come «Appartenenza biancoscudata» ha rivolto un appello a tutti i sostenitori, via social: «Senza il nostro appoggio non potranno farcela, uniti si vince!».

La squadra. Oggi rifinitura a porte chiuse, i primi a crederci sono proprio i giocatori con Nahuel Valentini (uno dei migliori all’andata, con un gol annullato prima dall’arbitro e poi dalla Var) che si aspetta una grande mano dagli spalti: «Abbiamo dietro di noi una città che ci sta spingendo – ha detto il difensore – stiamo bene fisicamente e come morale. Ci siamo allenati per giocare queste partite, ci sentiamo fortunati nel poter essere protagonisti in gare così decisive». Toccherà a Oddo fare le scelte con Ceravolo (non utilizzato a Catanzaro) che potrebbe partire titolare, con Jelenic che ha risposto presente e si gioca un posto con Bifulco e con Chiricò che probabilmente sarà protagonista dal 1’ nel tridente. Il ricordo Il sogno della B e una sfida particolare (come quella di mercoledì scorso) nel ricordo di Gianni Di Marzio, allenatore scomparso ad inizio 2022 e che a Padova viveva (dopo essere stato allenatore) e il Catanzaro, squadra con la quale conquistò una storica promozione a metà degli anni Settanta.