Ds Sudtirol tuona: «Liste a 22? Basta stravolgere le regole ogni anno»

Intervenuto ai microfoni di “Tuttoc.com”, Paolo Bravo, ds Sudtirol, si è espresso così in merito alle liste a 22:

«Il Sudtirol non ha problemi di rosa, se ha un esubero è per scelta tecnica e non di sovrannumero. Detto questo, ritengo che le regole andrebbero stabilite con una cadenza di 2-3 anni. Capisco che ci sono situazioni in cui migliorare le regole ma non credo che serva stravolgerle tutti gli anni: siamo passati dai 16 over con i calciatori bandiera alle liste libere, per poi arrivare, al 25 luglio, all’inserimento delle liste. Delle liste che, ricordo, riguardano giocatori fermi da 4 mesi. Per fare i direttori sportivi in Serie C, insomma, servirebbe essere di più dei maghi. Non capisco perché, in una situazione in cui tutto il mondo si da una mano, perché il calcio non lo faccia. Il risparmio dovuto alle liste? Nessuno punta la pistola ai presidenti. Se una squadra vuole 30 giocatori perché non può tesserarli? Se un presidente ne vuole 22 o 26 o 30 credo debba essere libero di scegliere. Sciopero dei giocatori? È un loro diritto ed è comprensibile in una situazione come questa».