Di Piazza: “Non condivido l’attribuzione di poteri all’amministratore delegato e il suo aumento di stipendio”

Nella giornata di ieri Tony Di Piazza ha sancito la sua uscita di scena dal Palermo e l’ha fatto tramite una Pec. L’italo-americano ha spiegato i motivi che l’hanno spiegato a prendere questa decisione. Di seguito uno stralcio, per il testo intero (clicca qui)

I punti di divergenza che mi hanno condotto a questa scelta sono, come detto, molteplici. In particolare:

quanto, poi, alla Palermo, non ho condiviso le modalità con le quali si è deciso di trattare i rapporti con le parti correlate, nonché le decisioni in merito all’attribuzione di poteri di cui hanno recentemente beneficiato l’Amministratore delegato e il Presidente del Palermo (attribuzioni che hanno di fatto spogliato il Consiglio dei suoi poteri collegiali), nonché agli adeguamenti retributivi che sono stati riconosciuti al predetto Amministratore Delegato e ad altre figure (adeguamenti che incidono considerevolmente sulla situazione economica e finanziaria della Palermo).