Di Piazza: “Ritenevo utile versare le quote. Prima mi è stato detto di no, dopo…”

Nella giornata di ieri Tony Di Piazza ha sancito la sua uscita di scena dal Palermo e l’ha fatto tramite una Pec. L’italo-americano ha spiegato i motivi che l’hanno spiegato a prendere questa decisione. Di seguito uno stralcio, per il testo intero (clicca qui)

I punti di divergenza che mi hanno condotto a questa scelta sono, come detto, molteplici. In particolare:

non vi è stata convergenza di opinioni tra i soci di Hera Hora con riguardo al tema del richiamo dei decimi di capitale non ancora versati. Personalmente, ritenevo che – come ho chiaramente espresso il 26 maggio scorso – fosse utile provvedere all’integrale versamento dei decimi di capitale di Hera Hora allorché l’apporto di risorse avrebbe potuto giovare alla formazione della squadra (in termini, ad esempio, di scelta dei giocatori da reclutare), ma tale mio pensiero è rimasto isolato e la proposta respinta sul presupposto che non fosse allora necessario tale apporto di risorse. Senonché, di recente, a pochi mesi da quella proposta, è stata bruscamente cambiata rotta e si è deciso di dare corso a tale richiamo di decimi di capitale;