Decide la Fifa: l’Ucraina chiede il rinvio del playoff, mercato riaperto?

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla richiesta della Federazione Ucraina di rinviare i playoff mondiali.

Mentre la Federcalcio russa (Rfu) ha annunciato che presenterà ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna contro la decisione presa da Fifa e Uefa di escludere le nazionali russe dalla partecipazione alle competizioni internazionali, in Ucraina piangono un altro morto del mondo del calcio. Il direttore generale dello Shakhtar Donetsk Serhyi Palkin ieri ha comunicato: «Uno dei nostri dipendenti è stato ucciso. Era un allenatore di una delle squadre giovanili dello Shakhtar e il frammento di un proiettile gli ha tolto la vita». E anche il difensore Viktor Kornienko del club di Donetsk e della nazionale gialloblu ha deciso di unirsi all’esercito ucraino. Intanto la federcalcio dell’Ucraina ha chiesto lo spostamento della partita con la Scozia valida per gli spareggi che qualificano al Mondiale del 24 marzo a Glasgow. La situazione è in divenire, ma la Scozia si è detta d’accordo.

Via due tecnici Invece la federazione polacca, secondo il Guardian, avrebbe chiesto alla Fifa di riaprire la finestra di mercato, per permettere il trasferimento a chi volesse lasciare la Russia. Dop i tecnici tedeschi Gisdol, che ha chiuso il rapporto con la Lokomotiv, e Daniel Farke che ha finito la sua avventura con il Krasnodar dopo due mesi, i polacchi propongono di permettere anche ai giocatori stranieri che volessero di rescindere il contratto. Il 32enne ucraino Yaroslav Rakitskiy ha già lasciato lo Zenit, il polacco Grzegorz Krychowiak, 32 anni, ex Psg e Siviglia, vorrebbe fare lo stesso dal Krasnodar.

Polacchi e ucraini Nel campionato russo ci sono altri 4 ucraini: Ordets della Dinamo, Ivanisenya del Krylya Sovetov, Polyarus dell’Akhmat e Kulakov dell’Ural. E altri 3 polacchi fra cui il nazionale Szymanski della Dinamo. Le stelle del torneo sono i brasiliani dello Zenit, in testa alla classifica: Claudinho, 7 gol e 16 milioni di euro di valore; il difensore Douglas Santos, Wendel, Yuri Alberto e Malcom. Fra gli altri stranieri di buon livello i colombiani Cassierra (8 gol) e Jhon Córdoba (ex Hertha), lo svedese Claesson, il croato Lovren, il nigeriano ex Chelsea Moses, il francese Cabella e l’olandese Promes. I sudamericani non si sono ancora espressi, ma la crisi del rublo (e i contratti in euro o dollari) potrebbe favorire la richiesta di risolvere questi accordi e aprire a tempo il mercato.