Da Venezia: «La vendetta è compiuta, grazie Zampa»

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” scrive delle sensazioni dei tifosi del Venezia negli ultimi giorni caratterizzati dalla retrocessione in serie C del Palermo e dalla salvezza diretta dei lagunari. Ecco alcuni commenti: “[…] Tra i tifosi arancioneroverdi non si parla d’altro, di quella sorta di giustizia divina che quasi 17 anni dopo sta regalando la vendetta tanto attesa. «La storia si vendica sul suo assassino conferma Franco Vianello Moro (Alta Marea) Tacopina ha pienamente ragione, chi sbaglia deve pagare e sono vergognose certe prese di posizione dei sindaci che non difendono la verità e fanno del male ai loro cittadini e alle loro stesse città. Al contempo non è possibile gestire la Lega B in un modo così precario e approssimativo: poi manca del tutto la certezza del diritto, non che sia una sorpresa, ma qualcosa di più serio potrebbero fare. Hai falsificato i conti o no? Hai pagato regolarmente o no? Le risposte non possono non essere oggettive, non può essere che uno ricorra dopo aver frodato. Se mi sento salvo? Direi di sì, non posso pensare che la Lega avvalli ricorsi immaginari, ma sarà un’estate di tribunali e non mi stupirei se il via del prossimo campionato slittasse».
All’ex patron Zamparini rivolge un pensiero anche Franco Scappin: «Quella fuga da Pergine è sempre rimasta legata al dito, ricordo mister Bellotto che quasi piangeva in ritiro senza giocatori. Una vergogna mai dimenticata che ora si è ritorta contro lui e Foschi. I playout? Saremmo stati contenti di farli per come eravamo messi, ma così siamo più felici e stavolta sì diciamo grazie a Zamparini. Ciò non toglie che tra Palermo e Foggia è scandaloso parlare di vicende giudiziarie a fine campionato».
All’epoca Luciano Bignone guidava il Venezia Club Campalto intitolato a Maurizio Zamparini. «Una dedica cancellata nel 2002 dopo la fuga con i pulmini ricorda quando salendo a Pergine trovammo solo Bettarini, Ginestra, Pavan, Bressan, Brivio e pochi altri superstiti. In un modo o nell’altro siamo sempre legati al Palermo, in generale se una società sbaglia è giusto paghi, dispiace per tifosi che subiscono colpe non loro. Stavolta siamo stati favoriti noi ed è un sollievo dopo una stagione balorda, spero non ci siano ribaltoni e che la società impari dai propri errori».
Fiducioso pure Angelo Nichetto (Ultrasessantenni). «Speriamo che non si sia nessuna retromarcia, se la Lega B continuerà con la sua intransigenza non dovrebbero esserci intoppi, se venerdì partono i playoff è fatta. Non ce l’ho con Zamparini che ci ha fatto vedere grande calcio, ma una società che bara va punita anche se importante come Palermo. Zigoni ci ha reso felici ma non è diventato Ronaldo, quindi la società pianifichi il futuro magari proseguendo con Cosmi, bravo a dare continuità senza le deleterie invenzioni di Zenga»“.