Da Venezia: «Non ci aspettiamo retromarce, per noi niente playout»

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” riporta diverse dichiarazioni in casa Venezia in merito al caos della serie B degli ultimi giorni che ha visto proprio i lagunari salvarsi temporaneamente. Ecco alcune dichiarazioni: “«Non ci aspettiamo nessuna retromarcia, i playout per noi non si giocheranno». Ne è fermamente convinto Andrea Rogg, l’amministratore delegato arancioneroverde infatti non si scompone nemmeno innanzi alle parole dubitative di Gabriele Gravina.
«Il presidente federale nelle sue considerazioni ha sottolineato come nelle prerogative della Lega B ci sia il dare seguito ad una sentenza esecutiva sottolinea Rogg il che è ciò che è stato fatto annullando i playout alla luce del provvedimento assunto dal Tribunale federale nei confronti del Palermo. Noi come Venezia Fc apparteniamo ad una lega il cui consiglio direttivo ha deliberato partendo da basi giuridiche forti, da una sentenza immediatamente esecutiva, quindi i playout non si giocheranno».
Il ceo lagunare respinge poi al mittente, in orbita-Palermo e Foggia, le nemmeno tanto velate accuse rivolte al Venezia di aver tessuto la tela dietro le quinte per arrivare alla situazione attuale.
«Qui nessuno muove fili e la questione è molto semplice. Ci sono solo dei precisi regolamenti da applicare e rispettare in campo e fuori, dopodiché spetta agli organismi competenti analizzare e se è il caso sanzionare eventuali comportamenti illeciti. La nostra posizione è stata espressa chiaramente dal presidente Tacopina e, fatti alla mano, dalla stessa della Lega B. L’unica cosa che conta è il pieno rispetto delle regole da parte di tutti, mentre chi sbaglia deve pagare».
Sulla vicenda prende posizione il dg Dante Scibilia.
«Si è venuta a creare una situazione ovviamente a noi favorevole e l’abbiamo accolta di buon grado. Va da sé che restiamo in attesa degli sviluppi, però è chiaro che più si va nella direzione che ci porta alla diretta salvezza e più siamo contenti. Se la Lega B ci ha stupito azzerando i playout? Nient’affatto, si tratta di una decisione coerente col dispositivo esecutivo di primo grado del Tribunale federale che prevede, in caso di retrocessione per motivi come quelli per cui è stato sanzionato il Palermo, la possibilità di annullare i playout forti del parere unanime del consiglio di Lega».
Quanto è da temere un dietrofront con conseguente, ulteriore ribaltone?
«Nel calcio tutto è possibile, quindi una situazione che ad oggi è per noi particolarmente favorevole potrebbe anche cambiare, ma non ci aspettiamo certo che ciò accada e credo che ormai sia questa la strada da percorrere. Il peso di questa salvezza? Sarà molto importante nel momento in cui avremo la piena certezza di averla raggiunta, oggi purtroppo non possiamo dire ciò»“.