Il Palermo di Mignani rimanda l’appuntamento con la vittoria: a Cosenza non si va oltre l’1-1

Il Palermo di Mignani non riesce ancora a vincere. I rosanero, infatti, nel match in casa del Cosenza, valido per la 33^ giornata del campionato di Serie B, non vanno oltre il pareggio per 1-1.

Una gara vissuta a fiammate dalle due compagini, con nessuna delle due che è sembrata poter avere la meglio e che può recriminare per la mancata vittoria. Il pareggio serve anche a poco alle due squadre, il Cosenza, infatti, tiene ad un solo punto di distanza l’accoppiata Spezia-Bari che occupano le posizioni playout, il Palermo, invece, resta a +6 sul Brescia settimo e a -4 sul Catanzaro quinto.

Il tecnico rosanero per la sua seconda gara in sella alla panchina dei siciliani ha scelto il 3-4-1-2 che variava in 3-5-2, modulo speculare per i “lupi” di Viali. Dopo una prima fase iniziale di studio tra le due squadre, la prima squadra a rendersi pericolosa è proprio il Cosenza, che colpisce un palo dalla da calcio di punizione con Calò al minuto 24. Gli ospiti hanno provato la reazione, pareggiano il numero di pali colpiti con Mancuso che al 35′ calcia sulla traversa. Nell’ultimo minuto del primo tempo è Buttaro a trovare il gol bravo ad anticipare Frabotta e calciare di prima intenzione, beffando anche Micai.

La ripresa è iniziata come il primo tempo, con una fase di studio. Al minuto 61′ è bravo Tutino a ricevere palla in area del Palermo e farsi colpire da Ceccaroni che lo atterra. Il tocco è irregolare e per il signor Mariani è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio il numero 9 che calcia con il destro, Pigliacelli intuisce, tocca la sfera ma non riesce a fare nulla e al 62′ il risultato è di 1-1. Da lì alla fine nessuna delle due squadre riesce ad essere pericolosa e la gara va in archivio con il risultato di 1-1, un pareggio che serve solo per il morale.

Cosenza (3-5-2): Micai; Venturi, Camporese, Meroni; Canotto (dal 73′ Mazzocchi), Zuccon (dall’86’ Florenzi), Calò, Praszelik (dal 55′ Crespi), Frabotta; Antonucci (dal 73′ Voca), Tutino (dall’86’ Forte). A disposizione: Lai, Marson, Fontanarosa, D’Orazio,  Cimino, Gyamfi, Viviani. All.: Viali.

Palermo (3-4-1-2): Pigliacelli; Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni; Buttaro, Gomes, Henderson (dal 63′ Coulibaly), Lund (dal 77′ Aurelio); Di Francesco (dall’85’ Insigne); Brunori (dal 77′ Segre), Mancuso (dal 63′ Soleri). A disposizione:  Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Marconi, Traorè. All.: Mignani.

Arbitro: Marinelli (Valeriani-Cervellina); Iv ufficiale: Gemelli; VAR: Manganiello; AVAR: Pagnotta.

MARCATORI: 44′ Buttaro (P), 62′ Tutino (C)

NOTE: Ammonito Calò (C).

SECONDO TEMPO:

96′ Finisce così, Cosenza-Palermo termina 1-1.

94′ Problemi alla spalla sinistra per Venturi che ha bisogno delle cure dei sanitari.

5′ I minuti di recupero segnalati.

90′ Forcing finale par il Cosenza che guadagna un calcio d’angolo. Meloni la tocca per Crespi che non è preciso e rimanda la sfera dove c’erano i difensori ospiti che allontanano.

89′ Crespi sul fondo fornisce un cross al centro dell’area, la sfera attraversa tutta l’area ma non viene toccata da nessuno.

86′ Anche i calabresi adoperano gli ultimi cambi. Viali sceglie Florenzi e Forte, che sostituiscono Zuccon e l’autore del gol del pareggio Tutino.

85′ Ultimo cambio per il Palermo, Mignani manda in campo Insigne per Di Francesco per cercare di vincerla con le forze fresche nel reparto offensivo.

81′ Bella giocata nello stretto di Soleri, che salta Venturi ma non Camporese che lo atterra in maniera irregolare, per questo il direttore di gara fischia calcio di punizione. La punizione viene calciata da Di Francesco, ma il suo tiro è totalmente sballato e la sfera finisce sul fondo.

77′ Anche Mignani pesca dalla panchina. In campo Aurelio e Segre che rilevano Lund e Brunori. Il riferimento offensivo adesso sarà Soleri, con Di Francesco al suo fianco e Coulibaly a fungere da trequartista.

73′ Canotto, l’uomo che ha deciso il match dell’andata, conclude qui la sua gara facendo spazio a Mazzocchi. Finisce anche la gara di Voca che prende il posto di Antonucci. Ai padroni di casa restano due cambia a disposizione.

65′ I “Lupi” cercando di sfruttare il momento e provando a rendersi pericolosi con Canotto, l’esterno scappa sulla destra e calcia a incrociare sfiorando il palo alla destra di Pigliacelli.

63′ Doppio cambio in casa Palermo, Mignani sostituisce Henderson e Mancuso, che fanno spazio a Coulibaly e Soleri.

62′ GOL COSENZA CON TUTINO DECISIVO DA CALCIO DI RIGORE. Il numero 9 del Cosenza prende la ricorsa centrale e calcia con il destro, Pigliacelli sfiora la palla ma non riesce a fare nulla e Tutino pareggia i conti fissando il risultato sull’1-1. Per l’attaccante è il quattordicesimo gol in stagione, che coincide con il nuovo record personale.

60′ Calcio di rigore per il Cosenza. Tutino, spalle alla porta, riceve palla e viene colpito in maniera irregolare da Ceccaroni. Per il signor Mariani non ci sono dubbi e fischia calcio calcio di rigore. Per

55′ Viali vede i suoi in sofferenza e cerca di mettere in campo forse fresche. Finisce, dunque, la partita di Praszelik che viene sostituito da Crespi. Con questa mossa sarà Antenucci a posizionarsi sull’esterno destro.

51′ Palermo che spinge con insistenza alla ricerca del gol del raddoppio, i calabresi si chiudono bene e non lasciano spazi.

46′ Le due squadre tornano in campo con gli stessi calciatori che avevano iniziato il match.

PRIMO TEMPO:

45+1 Per il direttore di gara basta così e manda le due squadre a riposo con il risultato di 0-1 siglato da Buttaro al minuto 44.

1′ Di recupero segnalato dal quarto uomo.

44′ GOL DEL PALERMO, BUTTARO FISSA IL RISULTATO SULLO 0-1. Di Francesco serve Lund che va via di forza a Venturi, il terzino americano crossa per Buttaro che anticipa Frabotta e calcia di prima intenzione trovando la rete del vantaggio per il Palermo, beffando Micai.

36′ Ancora rosanero pericolosi in avanti. Lancio di Henderson sul secondo palo per Brunori, il numero 9 cerca un filtrante al centro dell’area, questa volta Micai è attento, devia la sfera e la blocca.

35′ Mancuso prova ma la traversa gli nega il gol. Di Francesco arriva sul fondo, serve un pallone al centro dell’area, questo viene deviato e arriva preciso sui piedi di Mancuso, l’ex Empoli calcia di prima intenzione ma la sfera sbatte sulla traversa, con Micai che era battuto.

28′ Altra occasione per i “lupi”. Calcio di punizione per i rossoblù, sulla sfera arriva Nedelcearu che allontana servendo Canotto, l’esterno non ci pensa due volte e calcia di sinistro, con leggera deviazione di Diakitè, verso la porta di Pigliacelli ma la sfera che finisce fuori dopo la deviazione di Diakitè e sarà, dunque, calcio d’angolo.

27′ I ragazzi di Mignani provano a reagire con Di Francesco. Calcio d’angolo per i rosanero, Ceccaroni arriva sul pallone che scodella al centro, sulla palla arriva Di Francesco che prova l’acrobazia con il destro mandando la sfera fuori.

24′ Cosenza vicino al vantaggio da calcio di punizione. Della punizione, da posizione centrale ma non vicinissima, se ne incarica Calò. Il numero 14 fa partire un destro preciso che sbatte sul palo e salva Pigliacelli.

23′ Meroni e Brunori si allacciano sotto gli occhi dell’arbitro, che non fischia, intervenendo invece poi su un contatto su Calò. Calcio piazzato da posizione centrale per il Cosenza.

18′ Lancio lungo per Brunori, il capitano rosanero protegge bene la sfera e serve un cross per l’accorrente Buttaro che viene anticipato da Micai.

16′ Diakité arriva sul fondo e serve un cross al centro dell’area, la sfera è allontanata dai padroni di casa, ma arriva a Di Francesco, l’ex Lecce si allarga sull’out sinistro e crossa anche lui, Frabotta è attento e allontana.

9′ Di Francesco viene fermato in maniera irregolare da Venturi e si guadagna un calcio di punizione sul centro sinistra.

3′ Palermo scoperto sull’out sinistro, il Cosenza prova ad approfittarne in contropiede con Canotto che, però, viene fermato da Nedelcearu e i padroni di casa guadagnano un calcio d’angolo. Dagli sviluppi del calcio d’angolo i “lupi” chiedono un calcio di rigore per un tocco di mano da parte di Ceccaroni ma il braccio era lungo il corpo del difensore rosa.

1′ Il primo pallone del match è gestito dai rosanero.

Prima dell’inizio del match le due squadre osservano un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Suviana.