Corriere dello Sport: “Spagna, scommesse in terza serie: è ’ndrangheta? Incriminato il 12-0 tra Barça B e Eldense. Fermati gli italiani Di Pierro e Capuani, tecnico e capo cordata del piccolo club”

“Sabato scorso il quanto meno sospetto 12-0 incassato nella tana del Barça B, nella gara valida per la 32ª giornata del Gruppo 3 della terza serie iberica. Qualche ora dopo lo sfogo da parte del presidente della giunta che gestisce il club, David Aguilar, che ha ventilato la possibile combine e ha stabilito di sospendere tutte le attività sportive della squadra e di rompere il contratto con il gruppo di investitori italiani che da qualche mese si è preso carico della società. Poi è stata la volta del più che schietto calciatore Cheikh Saad, che ha parlato apertamente di scommesse e di partita venduta da quattro o cinque colleghi. E adesso arrivano i primi fermi. Lo scandalo Eldense è scoppiato in tutto il suo fragore e potrebbe allargarsi, in tempi brevi, ad altre partite delle serie minori spagnole e di altri tornei europei. Dalle prime ricostruzioni, oltre a un manipolo di giocatori, rivestirebbe un ruolo centrale nelle trame l’allenatore italiano Filippo Vito Di Pierro, che sprovvisto di patentino, risultava a libro paga tra gli assistenti tecnici, ma che di fatto avrebbe assunto la guida della squadra a partire dallo scorso gennaio, ovvero da quando la nuova dirigenza targata Bel Paese, legata all’imprenditore Nobile Capuani, ha preso in mano la società alicantina. In stato di fermo, anche quest’ultimo. E se non bastasse, il popolare portale El Confidencial non esita a rilevare come la ‘ndrangheta calabrese si sarebbe insinuata nel calcio spagnolo per alimentare il mercato delle scommesse clandestine in Asia. ACCUSE INCROCIATE. La Polizia, in seguito alla denuncia mossa dalla stessa giunta che gestisce il club, in mattinata ha operato quattro fermi, seguiti ai primi interrogatori. Tra le persone trattenute in commissariato con l’accusa di presunta corruzione tra privati, a parte mister Di Pierro e Capuani, anche il portiere friulano Alessandro Zanier, un passato nelle giovanili del Milan, e un altro giocatore, la cui identità non era stata rivelata (dovrebbe essere Nicola Muratore). A quanto pare, dietro al pazzesco 12-0 dello scorso fine settimana ci sarebbe un giro di scommesse, utilizzato, secondo le prime ricostruzioni, dagli stessi calciatori per sbarcare in qualche modo il lunario. Pare infatti che, più di un componente della rosa abbia sborsato di tasca propria cifre di denaro alla dirigenza del club, nel tentativo di rilanciare la propria carriera. Tutti giocatori che, per tanto, non avrebbe mai percepito alcuno stipendio, con i problemi economici che ne conseguono. Tra le persone che i media iberici relazionano alla nuova cordata alla guida dell’Eldense ci sarebbe anche Ercole Di Nicola, passato alle cronache per la maxi inchiesta Dirty soccer del 2015. Nel frattempo, l’avvocato del gruppo italiano, José Miguel Esquembre, è passato alla controffensiva presentando due denunce per truffa e amministrazione sleale contro Alfonso Ortuño e David Aguilar, gli ultimi due presidenti della giunta che gestisce il club.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.