Corriere dello Sport: “Perfino il Portogallo è stanco di Ronaldo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su CR7 e il Portogallo.

Poco più di un anno fa, il Portogallo intero osannava Cristiano Ronaldo, che con una doppietta stendeva l’Irlanda in una gara valida per le qualificazioni a Qatar 2022 e, al contempo, frantumava il vecchio record dell’esotico Ali Daei – 109 reti con l’Iran – divenendo, così, il goleador più prolifico della storia a livello di Nazionali. Sono passati dodici mesi e 29 giorni da quella sera, CR7 nel frattempo ha contribuito alla qualificazione della Selezione lusitana ai prossimi Mondiali, portando il bottino personale a quota 117 reti, eppure lo scenario è completamente mutato. L’ex attaccante di Juventus e Real pare essersi inceppato, fatica a trovare spazio nel Manchester United e, martedì scorso, dopo aver sciupato un paio di palle gol nel match da dentro o fuori con la Spagna, è finito per farsi rubare la scena dall’ex compagno Morata, che negli ultimi scampoli ha trovato la zampata vincente e ha permesso alla Roja di strappare ai portoghesi l’ultimo biglietto per le final four di Nations League di giugno 2023.
Uno shock per l’intero Paese, che ora pare aver voltato le spalle al suo vecchio idolo. Timide contestazioni sugli spalti del Municipal di Braga, al fischio finale del derby iberico, si mormora di qualche mugugno da parte di più di un compagno negli spogliatoi, poi si sono scatenati i social, sempre ingenerosi, seguiti dai media istituzionali, che per la prima volta si chiedono se sia arrivato il tempo, per il cinque volte Pallone d’Oro, di farsi da parte.

LESA MAESTÀ. A un sondaggio lanciato da A Bola, che alla vigilia del big match con la Spagna aveva già azzardato un titolo da lesa maestà in prima pagina, «Meno Ronaldo, più Portogallo», il 57% dei votanti ha risposto che, in effetti, per CR7, 38 anni il prossimo 5 febbraio, è arrivato il momento di congedarsi dalla Nazionale. E dire che il diretto interessato, solo pochi giorni prima, aveva annunciato la sua intenzione di proseguire la sua avventura con il Portogallo almeno fino a Euro 2024. Ora, una metà abbondante di connazionali pare non volerlo più fin dal Qatar. Mancano solo due mesi. Gli argomenti non mancano: un solo gol, finora, in 8 scampoli di partita con lo United, che non l’ha lasciato partire in estate, e due gare a bocca asciutta, questo mese, col Portogallo.

VIVA IL RE. In soccorso di Ronaldo, che magari non segna più come un tempo, ma continua ad arrabbiarsi moltissimo dopo le cocenti sconfitte – vedasi l’ennesima fascia di capitano lanciata rabbiosamente al suolo (era già successo al termine di una gara col Belgio nel 2020 e, più di recente, al termine della sfida con la Serbia) – è accorsa la sorella maggiore Katia, attraverso Instagram. «Bisogna dare una mano a chi ha sempre dato tutto per il Portogallo. Ma i portoghesi sono malati, meschini, senza anima, stupidi e disgraziati. Quello che è lì a terra si chiama Cristiano Ronaldo ed è semplicemente il miglior giocatore del mondo» appare sul profilo di Katia, che chiude con un appoggio incondizionato al celebre fratellino. «Avrà sempre al suo fianco la famiglia e chi gli vuole bene. Per il resto non sono sorpresa, i portoghesi hanno sempre sputato nel piatto in cui mangiano. Siamo sempre con te, nostro re».