Corriere dello Sport: “Palermo micidiale. Avellino si fa male”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro l’Avellino che ha segnato il ritorno al successo dei rosanero lontano dal Barbera.

La partita della svolta. Crolla dopo 455 giorni, l’imbattibilità interna dell’Avellino (aveva perso 1-2 contro la Ternana il 13-12-2020) ad opera di un Palermo che fuori casa non vinceva da oltre 4 mesi. Baldini in due mesi ha restituito una forma fisica ottimale e certezze a un Palermo, che con 3 vittorie nelle ultime 4 gare, ha rispolverato entusiasmo e morale per ambire al 2° posto, con una gara da recuperare. Per l’Avellino, invece, non è questione di allenatore: confermata la scarsa personalità di una squadra che, al netto delle lamentate assenze per Covid e squalifiche, ha perso un altro scontro diretto, con errori grossolani dei singoli animati da ingiustificato nervosismo, con ammonizioni ed espulsioni che pesano nelle scelte tecniche.

L’inferiorità numerica (espulsione di Tito per reiterate e inutili proteste) ha reso inevitabile la resa per un Avellino passato in vantaggio al 14’ con un diagonale di Matera, servito in area da Kanoutè e sfuggito al controllo di Lancini. Immediato il pareggio di Brunori, sempre a segno nelle ultime 8 gare. Angolo di Dall’Oglio e facile deviazione in rete per il goleador del Palermo (alla 17^ realizzazione personale). Poco dopo Brunori ha fallito il possibile raddoppio: è arrivato indisturbato dinanzi al portiere Forte che è riuscito a sventare il pericolo. Al 5’ st l’attaccante ha rubato palla a Dossena ha fatto filtrare la palla verso Valente che l’ha scaraventata in rete.