Corriere dello Sport: “Palermo da A, posto d’onore per Traorè. Sabato l’esordio?”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Traoré presentatosi ieri alla stampa e potrebbe già esordire contro la Feralpisalò

La mascotte di Leao, che al Milan se l’era preso sotto la sua ala protettrice fino a essere il primo a complimentarsi sui social per ogni prodezza del talento ivoriano; ancora di più, un ragazzo inserito nella sua nuova dimensione, che parla un ottimo italiano con accenti milanesi e che ha dimenticato la storia che lo ha accompagnato, non per sua colpa, durante i primi passi nel professionismo calcistico.

LA STORIA. Portato in Italia da una persona che non ne aveva la legale custodia e con un cognome falso, Cissè. Ma chiarita quella vicenda, il suo sogno di brillare grazie a un pallone ha preso corpo: il Parma lo porta nelle sue giovanili e lo fa debuttare in A a 16 anni proprio contro il Milan, che si accorge delle sue doti e lo acquista per la sua Primavera. Fa esperienza con la Youth League dei babyes ma poi l’asticella sale e Chaka debutta anche nella Champions dei “grandi”. E quando Pioli lo inserisce, si fa subito notare: gol in Coppa Italia al Cagliari e pochi giorni dopo in campionato ad Empoli dove fra gli avversari affronta Ranocchia. Insomma Traorè è uno che il destino lo ha inseguito e vuole continuare ad indirizzarlo.

«Quando ho sentito Palermo ero orgoglioso di giocare in questa piazza fantastica – le prime parole – vengo per aiutare la squadra a ottenere gli obiettivi stagionali, cioè cercare di arrivare in A. La tifoseria mi ha emozionato, ho già visto venerdì sera quanto sia vicina ai colori, si respira un’atmosfera incredibile. Il diritto di riscatto a favore del Palermo? Vivo il presente, cosa succederà dopo lo vedremo. Il ruolo? Preferisco agire sulla fascia sinistra ma dovunque mi metterà Corini darò il massimo. Sono giovane, devo ancora imparare tanto. Il mio punto di forza? L’uno contro uno, saltare l’uomo magari per liberare un compagno; sono un attaccante, vorrei fare gol ed assist».

 

Traorè ha scelto il numero 70, lo stesso con cui ha fatto bene nella prima parte di stagione rossonera. Ieri il primo allenamento col gruppo (Corini aveva lasciato due giorni liberi dopo il successo sul Bari) e la sua utilizzazione è facilmente prevedibile: il tecnico ruota moltissimo i propri esterni, Chaka sarà l’alternativa a Di Francesco considerato che Di Mariano può spaziare su entrambe le fasce. Quando ci sarà bisogno di sprint ed accelerazioni, Traorè sarà mandato dentro; a maggior ragione adesso che una delle armi in attacco è costretta ad un breve stop. Mancuso infatti, a causa di una lesione rimediata in allenamento, è stato operato per la ricostruzione del flessore del quarto dito della mano destra. Intervento semplice e dal recupero veloce ma intanto per questa settimana il 7 lavorerà in gruppo solo parzialmente e non è detto sia disponibile per la trasferta di sabato con la Feralpi a Piacenza. Dove invece il Palermo potrà giocarsi la freccia Traorè.