Corriere dello Sport: “Foggia di carattere, Palermo non passa”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, parla del match di ieri sera che il Palermo ha pareggiato contro il Foggia. Ecco quanto si legge:

“Il Palermo perde il primato, sorpassato dal Brescia, e conferma di essere convalescente. Gioca una partita modesta e spaventata, che prima non riesce a sbloccare per l’imprecisione di Puscas, poi rischia di perdere, quando nel finale appare stremato e senza energie, e viene salvato da Brignoli (due parate su Iemmello) e da Galano che commette errori puerili. Il Foggia forse ha sprecato una occasione, perché a sua volta è apparso poco lucido in un finale di cui poteva approfittare ma è ovvio che per Padalino il pari è d’oro. E’ il primo punto rosanero nel 2019 e muove la classifica, permettendo addirittura di recuperare un punto sul Pescara ma è evidente che la squadra non è più brillante e non trova le soluzioni vincenti che fino a un mese fa la premiavano. […] A Stellone è mancato l’episodio che mettesse in discesa la gara. Padalino ha dato una riverniciata al Foggia uscito molto rinnovato dal mercato di gennaio: subito dentro tre elementi importanti in difesa, Leali in porta e Ngawa e Billong in difesa. I pugliesi si mettono a specchio dei rosa, aűdando a Greco la regia e scegliendo di non pressare eccessivamente Jajalo. Busellato oscilla fra trequarti e centrocampo, Galano dovrebbe supportare Iemmello, ma sbaglierà quasi sempre le scelte. Stellone, invece, probabilmente per il terreno infido non rischia dall’inizio Aleesami, che sarebbe stato al rientro dopo 40 giorni di assenza. Nuova emergenza sulla fascia sinistra dunque, con Salvi costretto ad adattarsi e dentro Rispoli al suo posto, proprio dal lato di Kragl che gli dà molto da penare. Il Foggia manovra, non rinuncia, ottiene poco dal suo tedesco e quando gli uomini di Stellone si sfaldano e perdono fiducia, si affaccia in avanti sciupando nel recupero un paio di contropiede. Il Palermo appare stanco, anche spaventato, prova ad animarlo il picciotto Cannavò che fa benino quando prende il posto di Falletti. Ma non è serata!”