Corriere dello Sport: “Conference League. Stasera Vitesse-Roma, le probabili formazioni”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Vitesse e Roma in Conference League.

Mourinho si mostra sorridente e rilassato. E’ stato accolto ad Arnhem con tutti gli onori, dopo un viaggio un po’ complicato: due ore di volo da Roma a Eindohoven, un’ora e un quarto per raggiungere in pullman (con un po’ di traffico) la città dove stasera si giocherà la partita di Conference League contro il Vitesse. La Roma attraversa forse il miglior momento della stagione: «Veniamo da sette partite di fila senza sconfitte in campionato. La squadra ha avuto un buon atteggiamento e quando giochi a eliminazione diretta ogni dettaglio è importante. Questo mi dà speranza, la squadra sta bene, solo Spinazzola è indisponibile, ma gli è tornato il sorriso, presto sarà con noi. Viaggiamo al completo. E’ la prima volta che gioco in Olanda in un campo non di calcio. Vengo qui da più di 20 anni in campi bellissimi e non so cosa sia successo qui. Sarà difficile giocare, ma veniamo qui per fare risultato e vincere». Il campo è stato l’argomento principale della vigilia. Il terreno di gioco ridotto in pessime condizioni, pare per un concerto pop, suggerisce un giornalista olandese. «Il concerto deve essere stato di H eavy metal», sorride Mourinho.

CON I TITOLARI. Il tecnico torna in panchina dopo due turni di squalifica in campionato e vuole mettere da parte la parola turnover: «Io punto su tutti quelli che lavorano bene. Tutti sono in forma. Nell’ultima partita abbiamo fatto cinque cambi perché la panchina era di qualità. Nel resto della stagione era difficile perché mancava sempre qualcuno per Covid o infortunio. Ora abbiamo una rosa forte, unita. Abbiamo anche due obiettivi chiari a disposizione. Siamo in lotta per la Champions. Per raggiungere il miglior piazzamento possibile ogni partita è decisiva. Sono contento della squadra, non ci sarà turnover. Andranno in campo giocatori senza problemi clinici, ma giocheremo con una formazione forte e una panchina all’altezza».
Mourinho si sofferma sulle disastrose condizioni del terreno: «Ci hanno fatto un concerto rock. Il calcio olandese lo apprezzo. Ho cominciato a lavorare con Van Gaal, posso solo esprimere gratitudine. Questo spiega tutto. Il campo da qui sembra verde, ma da vicino è qualcosa di inspiegabile. Quando venivo in Olanda 25 anni fa ero abituato a prati fantastici, qui hanno una cultura di calcio straordinaria. Quello che vedo adesso mi ha fatto ripensare alle critiche che ho fatto all’Olimpico. Questo campo è pericoloso per il calcio e per i giocatori. Del Vitesse ho visto molto, ha perso 3-2 contro il Tottenham poi ha combattuto bene contro il Rennes. Sono una squadra con gamba che non può giocare a pallone su questo campo. Una squadra tosta, con un ragazzo molto veloce in attacco e uno specialista nelle palle inattive che rende pericoloso ogni corner. Giochiamo qui il primo turno, poi a Roma. In due partite possiamo passare, ma se vinciamo in Olanda non sarebbe male».