Corriere dello Sport: “Europa League. Stasera Atalanta-Bayer Leverkusen, le probabili formazioni”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di Europa League di questa sera tra Atalanta e Bayer.

L’Europa League alla fine può essere un appiglio a cui potersi aggrappare quando i risultati vengono giudicati più della prestazione. Campo e calendario poi ti aiutano a voltare pagina immediatamente, anche perché se si pensa troppo al passato si rischia di rimanere immobili. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini vuole ancora esaltarsi nelle notti europee, ma il Bayer è tutto fuorché un avversario semplice. A ribadirlo è lo stesso allenatore atalantino: «A questo punto della competizione il blasone delle squadre aumenta parecchio, è la squadra peggiore che poteva capitarci».

E il focus della compagine orobica è tutto incentrato sul campo e sulla sfida di lusso in programma questa sera alle ore 21: «Come mi spiego la sconfitta contro la Roma? Non si può sempre spiegare tutto – ha dichiarato il Gasp in conferenza stampa – la prestazione all’Olimpico non è stata negativa, ultimamente viene giudicato spesso il risultato. Ma ora c’è molta carne al fuoco, si giocherà con maggiore frequenza». A fargli eco è Marten De Roon, espulso contro i giallorossi nel finale di gara: «È andata così, ho già chiuso quell’episodio. Non devo riscattarmi personalmente, ma dobbiamo farlo come squadra. Vogliamo fare una partita come quelle contro Olympiacos e Sampdoria».

Il problema però riguarda proprio l’attacco. Dopo le 7 reti messe a segno nelle due gare menzionate dal centrocampista olandese, l’Atalanta ha avuto un’ulteriore involuzione dal punto di vista realizzativo. Boga, entrato a gara in corso con la Roma, non è riuscito ad incidere, Muriel invece sembra essere la brutta copia di sé stessi, un lontano parente del numero 9 ammirato la scorsa stagione. Gasperini però getta acqua sul fuoco: «Per me non esiste nessun problema Muriel. A volte fa il suo ruolo bene, a volte meno bene, ma è davvero un ragazzo positivo». E sulla possibilità di sfruttare l’apertura del mercato dei giocatori stranieri in uscita dal campionato ucraino e russo per rimpolpare il reparto, il Gasp ha aggiunto: «Adesso si è aperta questa possibilità, ma il mercato deve essere fatto quando va fatto, a giugno e a gennaio».