Corriere della Sera: “Il Cts condanna Crisanti. Conte raccomanda «I vaccini siano per tutti»”

Non si è calmata la bufera contro Andrea Crisanti, microbiologo, dopo la sue dichiarazioni sul vaccino per il Coronavirus. Crisanti aveva detto: “Senza leggere i dati, il vaccino non me lo faccio perché voglio essere rassicurato che sia stato testato e soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia”. Dopo queste dichiarazioni è arrivata la bacchettata del Cts. L’edizione odierna del “Corriere della Sera” fa il punto della situazione.

Il Comitato Tecnico Scientifico ha subito risposto a Crisanti dicendo che queste parole sono inaccettabili e tranquillizzando tutta la popolazione sulla sicurezza dei vaccini che sono testati sotto rigidissimi controlli. L’infettivologo del Sacco di Milano, Massimo Galli, ha provato a prendere le difese di Crisanti dichiarando che le sue parole sono state travisate, ma anche lui è stato soggetto a critiche.

A sottolineare l’importanza del vaccino ci ha pensato anche il Premier Conte che ha dato un imperativo: “I vaccini devono essere per tutti”.