Coronavirus, stretta sulle discoteche in Sardegna: sì solo a spazi esterni

Come riportato da “Repubblica.it” in Sardegna si potrà ballare nelle discoteche e locali all’aperto, almeno fino al 31 agosto. Purché distanziati: un metro per tutti, due per chi accede alla pista da ballo. La svolta è arrivata a tarda sera (erano ormai le 23.30) con l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Christian Solinas  (sardista-leghista) dopo una giornata d’incertezza, smentite e dieci giorni di vuoto. Il 31 luglio era infatti scaduta la precedente ordinanza che ne stabiliva la riapertura nel territorio isolano, a differenza di quanto stabilito a livello nazionale fino al 7 settembre. E così, sulla fiducia (e conferme informali da parte della giunta di centrodestra), tanti imprenditori avevano già organizzato le serate nei locali delle zone turistiche: da Alghero alla Gallura, da Cagliari a Villasimius. Una settimana decisiva, questa di Ferragosto, dopo un luglio al ribasso: secondo una ricerca della Cna (Confederazione nazionale artigianato) la flessione dell’offerta aerea rispetto allo scorso anno è del 50 per cento. Ma con segnali incoraggianti (soprattutto dalla penisola) per il mese in corso, quello da sempre di punta. Eppure la proroga non era affatto scontata, lo stesso presidente della Regione Solinas ieri, in giornata, ha precisato che sarebbe stato necessario il parere del comitato tecnico scientifico.