Coronavirus, scontri per nuove misure restrittive in Serbia: decine di arresti a Belgrado

Ancora una notte di proteste e tensioni nelle strade di Belgrado. Decine di persone, almeno 70 secondo alcuni media locali, sono state arrestate dalla polizia nelle ultime ore di ieri dopo che un gruppo violento di manifestanti ha affrontato dimostranti pacifici e si è scontrato con gli agenti davanti al Parlamento, aggredendo anche giornalisti e operatori. Un gruppo di manifestanti, come riporta “Fanpage.it”, ha fatto irruzione all’interno del Parlamento e per porre fine alle violenze – un’autentica guerriglia con il lancio di bottiglie, pietre e petardi – la polizia ha risposto con cariche, manganelli e lacrimogeni. Il giornale locale Blic parla di diversi feriti. La manifestazione principale è invece andata avanti in modo pacifico. Le proteste sono esplose martedì scorso quando il presidente Aleksandar Vucic ha annunciato nuove misure restrittive per contenere l’ondata di contagi a causa della pandemia di coronavirus. I cittadini accusano il governo di aver mentito sui dati per andare alle urne il 21 giugno scorso.