Coronavirus, Razza: “Contrari allo stop oltre il 3 maggio, Sicilia diversa da altre regioni”

L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza è intervenuto oggi all’Ars. Di seguito le sue parole, riportate da palermotoday.it: “Il presidente del Consiglio Conte ha chiesto alle Regioni di condividere con i ministeri competenti eventuali scelte di anticipare le riaperture di attività. Ed ecco perché nel pomeriggio il presidente Musumeci incontra il comitato tecnico-scientifico regionale. Valutiamo l’ipotesi che lo Stato propenda di andare oltre al 3 maggio, mentre la posizione della Regione Sicilia è che non si può andare oltre a quella data anche perché noi ci troviamo in una condizione epidemiologica sostanzialmente diversa da quella di altre regioni. La data del 3 maggio nasce dalla necessità di gestire due momenti di forte afflusso: il weekend del 25 aprile e il ponte del primo maggio”. Sulla vicenda è intervenuto in aula nel corso della seduta di oggi anche il parlamentare regionale del Pd Antonello Cracolici. “Non comprendo il comportamento schizofrenico del governo regionale – attacca Cracolici – da un lato Musumeci e Razza dicono di volersi adeguare alle disposizioni nazionali ma poi continuano ad imporre in Sicilia misure restrittive ulteriori rispetto a quelle nazionali. Il presidente della Regione le revochi e si adegui, nei fatti e non solo a parole, al governo nazionale: altrimenti il 4 maggio l’Italia entrera’ nella ‘Fase 2′, ma non sara’ lo stesso per la Sicilia”.