Coronavirus: lezione a distanza interrotta da immagini oscene

Lezioni online hackerate: è successo alla scuola media Settembrini di Roma, dove, secondo quanto riporta “Corriere.it”, nel corso della videolezione in inglese delle 12 di lunedì di una seconda classe, convocata dalla docente sulla piattaforma meet, alcuni ragazzi si sono intromessi nel sistema e hanno inviato ai ragazzi immagini oscene e violente. Un fatto gravissimo, che i rappresentanti di classe hanno immediatamente denunciato alla preside e alla polizia postale. L’accesso all’aula virtuale, racconta Alessandro Chierchia, padre di una delle ragazzine della classe, era consentito attraverso un semplice link alla pagina, senza alcuna procedura di autenticazione/identificazione o password di accesso. La lezione si è conclusa bruscamente quando i ragazzini, vedendo le immagini oscene, si sono scollegati dalla piattaforma, sconvolti. «Ci sono dei requisiti di sicurezza al di sotto dei quali non si può accettare alcun compromesso. Accedere con un semplice link è quanto di più lontano esista rispetto ad uno standard minimo di sicurezza», dice Chierchia, che ha chiesto alla dirigente scolastica di informare tutti i genitori sugli standard che la scuola si è data per far fronte a queste nuove modalità di lavoro.