Coronavirus: la donna ricoverata a Messina possibile primo caso “non importato” – le ultime

WCENTER 0XLHBGSFHH Una immagine di archivio del Policlinico di Messina. ANSA

Il direttore sanitario del Papardo di Messina, Giuseppe Trimarchi, spiega che – al momento – il caso della 27enne messinese affetta da Coronavirus non avrebbe collegamenti con le zone rosse del Nord. Secondo quanto scrive “Repubblica.it”, dunque, potrebbe essere il primo caso di questo tipo sinora registrato nell’Isola. Sinora l’assessorato alla Salute ha parlato esclusivamente di “casi d’importazione”. La donna è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale della zona Nord di Messina alle 15 di sabato pomeriggio per una tosse persistente. La ragazza ha subito negato di avere avuto contatti con persone contagiate, ha raccontato,  di avere un fratello in Lombardia che però non vede da tre mesi, mentre niente la poteva fare risalire a un possibile contagio per Coronavirus. Pare sia stata a una festa per bambini nel periodo di Carnevale al Centro commerciale di Tremestieri: questo sarebbe l’unico possibile indizio riferito dalla paziente. Trimarchi ha riferito: «È ancora poco per parlare di caso autoctono, potrebbe avere avuto dei contatti di cui non è consapevole o che ancora non ricorda, possiamo solo dire che al momento non siamo in grado di risalire al percorso del contagio».