Coronavirus e soldi pubblici, allarme in arrivo da Messina: “Mafia pronta a entrare in gioco”

Come riportato da “LaGazzettadelsud” il procuratore capo, Maurizio De Lucia si è espresso in merito ai soldi pubblici e al rischio che la mafia entri in gioco: «La possibilità esiste ed è concreta. Si può dire ciò guardando alla storia delle mafie e alla loro capacità di infiltrarsi nei tessuti economici legali. Non c’è dubbio che la crisi che stiamo vivendo impone allo Stato una straordinaria e necessaria immissione di denaro pubblico nel circuito economico. Bisogna stare molto attenti a come il denaro pubblico verrà distribuito e speso, perché è lì che le mafie tenteranno di entrare in gioco. Penso in particolare agli appalti per opere pubbliche che dovranno ripartire, ma per i quali l’attenzione dovrà essere estrema. Per il momento direi che sono in attesa. I rilevanti limiti alla circolazione attualmente imposti valgono anche per loro e ne limitano significativamente la libertà di azione. Ma è evidente, perché ce lo insegna la loro storia, che sono in attesa di cogliere tutte le opportunità che la gestione della crisi epidemica offre loro».