Coronavirus, distanza e no mascherina in classe: linee guida delle Regioni per rientro

Niente mascherina durante le lezioni, due metri quadri di “spazio vitale” tra i banchi a disposizione di ogni studente e una distanza dall’insegnante, che deve stare il più possibile in cattedra, di almeno 2 metri dagli alunni. Sono queste alcune regole, elaborate dalla Conferenza delle Regioni, e proposte per l’apertura della scuola a settembre per il primo anno scolastico post Covid.

A rivelare le nuove norme di prevenzione è stato, come riporta Gds.it”il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che le ha mutuate stilando delle linee guida per la propria regione. Ecco le sue parole: “Sulla ricreazione – ha chiarito Zaia – una delle alternative è farla, per quanto possibile, in loco, per evitare assembramenti”. Anche i docenti, come il resto del personale, dovranno avere la mascherina per raggiungere la cattedra ma la toglieranno durante la lezione. La mascherina però si dovrà indossare durante la ricreazione o in presenza di alunni immunodepressi. Norme ad hoc per le mense: monoporzioni e piatti e posate monouso.

“I colleghi presidenti – ha aggiunto Zaia – condividono la mia posizione sulle mascherine, per evitare che i bambini inalino CO2, e penso che su questo si trovi una soluzione anche a livello nazionale, visto che le linee sono già condivise al 90% e dietro hanno i Dipartimenti di prevenzione regionali”.