Castagnini: «Ho giocato alla Favorita col Catania, anche in C stadi sempre pieni. Ecco come iniziò la mia carriera da dirigente»

Il direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini ha rilasciato una lunga intervista a 360 gradi per il programma “Siamo Aquile” in onda su Trm.

Di seguito alcune sue parole: «Ho giocato come avversario alla Favorita, mi sembra 1979 o 1980 col Catania, era un calcio diverso ma si giocava sempre 11 contro 11, non c’erano le televisioni quindi la gente veniva allo stadio, anche in serie C gli stadi erano sempre pieni.

Sono più innamorato del calcio, mi piace quello sul campo, quello chiacchierato mi piace un po’ meno, quindi la passione è questa vedere la squadra, vedere l’allenamento vivere le emozioni che la squadra ti dà. Come mi sono avvicinato alla carriera dirigenziale? Beh, è stato più un caso, perché nella testa avrei voluto fare l’allenatore, poi finisco di giocare al Livorno l’ultimo anno, il Barletta retrocede dalla B alla C, mi chiamò il presidente e mi chiese di fare il direttore sportivo era il 199, ho fatto un anno facendomi le ossa. Poi l’anno dopo a Salerno ho iniziato realmente a fare il direttore sportivo».