Capuano: «Anche Guardiola farebbe fatica a lavorare al Foggia oggi»

Intervenuto ai microfoni di “Tuttosalernitana.com”, Ezio Capuano, ex tecnico del Foggia, ha parlato del suo addio alla squadra rossonera. Ecco le sue parole:

«Ho fatto una risoluzione ad Avellino per accettare un’altra grandissima piazza, ma purtroppo non c’erano i presupposti per fare ciò che desideravo. Volevo andare via già dopo pochi giorni di ritiro, mi hanno convinto a rimanere dal presidente e dalla dirigenza. Quando mi sono accorto che era una sofferenza continua ho preferito cambiare aria, se un allenatore non ha le giuste motivazioni è giusto che chiuda la parentesi e riparta altrove. Ho risolto due contratti in pochi giorni, non c’è aspetto economico che tenga rispetto alla programmazione e alla necessità di lavorare bene.

Voglio essere garante di quei tifosi che vivono la settimana in base al risultato della squadra del cuore. Altrimenti non ha senso. Non ho nessuna intenzione di fare polemica, lo ribadisco, però oggi sarebbe difficile anche per Guardiola lavorare in quel contesto. Faccio un discorso più generale: per disputare un campionato importante, in piazze prestigiose, è necessario avere una società forte, ma anche una programmazione a lungo termine assecondando, sul mercato, le esigenze dell’allenatore. Non tanto sui nomi, quanto sulle caratteristiche degli atleti. Dopo tanti anni fatti di risultati importanti mi sono reso conto che, a Foggia, non c’erano le condizioni per andare avanti e sono andati via in punta di piedi».