Calcagno (Aic): «Se c’è un positivo bisogna fermare tutta la squadra»

«Nella stesura degli ultimi protocolli non ci hanno coinvolti, ma molte osservazioni da noi rivolte poi alla fine sono stati accolte. C’è unità d’intenti. Nella stesura degli ultimi protocolli non ci hanno coinvolti, ma molte osservazioni da noi rivolte poi alla fine sono stati accolte. C’è unità d’intenti. I calciatori vogliono giocare, bisognerebbe evitare però le strumentalizzazioni. Vogliamo tornare alla normalità. Però non a tutti i costi. Poi ognuno ha la sua personale percezione del pericolo, noi invece abbiamo la responsabilità delle decisioni. Qualche rischio in più è fuori dubbio che ci sia. Il periodo di sosta è stato lungo, è una problematica che dovremo affrontare». Queste le parole di Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Aic, rilasciate ai microfoni di “Radio Kiss Kiss” in merito alla ripresa del campionato di Serie A.