Caiata: «Spadafora è stato il becchino dello sport. Riforma? Due gironi di Serie B, adesso»

Salvatore Caiata, presidente del Potenza, ha parlato ai microfoni di “MetropolisWeb.it” commentando l’operato dell’ex ministro Vincenzo Spadafora:

«Ho un giudizio totalmente negativo del suo lavoro svolto. Voleva essere ricordato come colui che aveva riformato lo sport, ma secondo me, se dovesse essere approvata la sua riforma, verrà invece ricordato come il becchino dello sport. Con la sua proposta si andrebbe a distruggere, in nome di falsi ideali, l’intero mondo dilettantistico. Non si può dire di tutelare i dilettanti introducendo un contratto sportivo che mai nessuno potrà rispettare così come è stato partorito. Sono stato uno dei promotori della riforma la scorsa primavera. La mia idea di cambiamento passa però per una riforma orizzontale in grado di non penalizzare nessuno. Nello specifico, sono favorevole a due gironi per la serie B con raggruppamento del Centro Nord e del Centro Sud.  Se invece pensiamo di fare un girone intermedio tra la B e la C, la cosiddetta C d’élite come viene chiamata, sarebbe mortificante a mio avviso perché facciamo retrocedere le squadre attualmente in terza serie in D e così via. Questo non sarebbe giusto: un presidente fa tanti sacrifici per tenere il suo club in serie C e poi si ritroverebbe, per cause extra-sportive e quindi non per colpe sue, in quarta serie con tutte le conseguenze derivanti da questa decisione. Spero che quello di Gravina non sia un proclama elettorale. È l’ora dei fatti».