Ciro Capuano: «Ricordi indelebili a Catania e Palermo. Etnei favoriti domani»

Ciro Capuano, ex di Palermo e Catania, ha parlato in vista del derby di domani. Ecco le sue parole rilasciate a “Cataniamood.com”:

«Sicuramente il passato del Palermo parla chiaro. Un passato di grande calcio perché solo il Palermo tra i club siciliani ha ambito a palcoscenici europei partecipando all’Europa League ed è stata vicina alla qualficazione in Champions, lo ricordo bene perché quell’anno c’ero anche io. L’unica differenza tra Palermo e Catania è stata questa finora. Come calore e come si vive il calcio siamo agli stessi livelli. Ora, non vorrei togliere nulla a nessuno ma la maggior parte del mio cuore è a Catania: ho fatto quasi otto stagioni calcistiche sotto l’Etna, sono tantissime. Ho vissuto il bene e il male del Catania. L’esultanza più grande è stata centrare la salvezza ogni anno mentre la delusione più amara quando si è verificata la tragedia sportiva della retrocessione. Al Palermo devo invece la gioia di aver esordito in Europa League anche se è durato poco ci sono riuscito e ci siamo riusciti. Ricordi migliori? A Palermo sicuramente l’esordio in Europa League. Giocare a livello europeo, in campi come quello del West Ham United a Londra o sul campo dell’Eintracht Francoforte, peraltro vicendo, sono state delle partite indimenticabili. A Catania riuscivamo a battere il record di punto, centrando le salvezze e poi ho vissuto l’importanza del derby col Palermo e quanto ci tenessero i tifosi a vincere anche in trasferta, quando ci davano per spacciati perché i rosanero erano una corazzata invece noi abbiamo disputato soprattutto quell’anno la partita perfetta (era l’1 marzo 2009 e finì 0-4 per i rossazzurri, ndc). I ricordi a Catania sono innumerevoli, in base allo spessore dell’avversario, ad esempio, non era facile giocare alla pari contro Juventus, Milan, Inter invece vincemmo contro i bianconeri, pareggiammo con rossoneri e neroazzurri, ce la giocavamo con tutti. Se ne devo dire veramente uno, il ricordo davvero indelebile fu la salvezza con Mihajlovic in panchina quando eravamo ormai spacciati ma risalimmo la china fino a centrare una salvezza da manuale. Il mio pronostico è favorevole al Catania però la scelta del cambio di allenatore potrebbe condizionare la gara in favore dei rosanero. Sicuramente mister Filippi vorrà fare bene per essere confermato anche nelle prossime partite e quale banco di prova migliore rappresenterebbe un’eventuale vittoria nel derby?»