Brandaleone: “Il Palermo a Lecco prova a ripartire. Corini si gioca la panchina”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” attraverso un articolo a firma Carlo Bradaleone si sofferma sulla gara tra Lecco e Palermo e la posizione di Corini.

Dopo avere sciupato negli otto giorni più balordi della stagione quel patrimonio di punti, di entusiasmo e di credibilità che si era costruito faticosamente in questa prima parte del girone di ritorno, il Palermo prova a ripartire oggi da Lecco con l’unico obiettivo possibile: salvare il salvabile. E per «salvabile» intendiamo la possibilità di approdare ai play off in una posizione di favore, provando a scalare qualche posto sull’attuale sesto. Il secondo, che alla vigilia della gara di Cremona di appena due settimane fa sembrava alla portata dei rosa è matematicamente ancora possibile con dieci partite da giocare ma il rendimento della squadra di Corini e il cammino regolare del Parma e della formazione di Stroppa rendono questo traguardo assai difficile.

Il tecnico rosa dopo il ko di Brescia s’era lasciato scappare di non credere più nella possibilità di una promozione diretta in A, ieri ha corretto il tiro consapevole di avere deluso i fans più ottimisti, ma al di là delle parole più o meno di circostanza la situazione è apparsa chiara nelle ultime tre partite, sia con i titolari (Cremona e Ternana), sia con le se- conde linee (Brescia): il Palermo s’è sfaldato.

A Eugenio Corini il compito di ricompattarlo, per l’ennesima volta in questa stagione di alti e bassi, come sulle montagne russe. Ben sapendo che la sua panchina potrebbe essere a rischio. Nulla di ufficiale, da Manchester non trapela nulla e il management locale non apre bocca ma da qualche giorno da più parti circola il nome di Luca Gotti (ex Udinese e Spezia) e andare a fondo anche contro l’ultima della classe potrebbe costare caro al tecnico di Brescia. Il quale oggi tornerà a schierare la migliore squadra possibile, col solito dubbio Insigne-Di Mariano (decisamente favorito) sulla destra. E la tentazione Traoré a sinistra.

Torneranno titolari Ranocchia, Segre e Diakitè che erano rimasti inizialmente fuori a Brescia, ma che erano presenti sia a Cremona che in casa con la Ternana. Per dire che anche al completo questo Palermo ha mostrato precise fragilità, soprattutto nella fase difensiva. Con errori individuali e collettivi inspiegabili. In questi giorni è stato messo alla berlina il turnover di Brescia ma contro le «Rondinelle» fin quando il Palermo è rimasto in parità numerica era in vantaggio nonostante i i numerosi cambi nel- lo schieramento iniziale. L’espulsione di Marconi ha fatto saltare il banco. Le successive scelte di Corini non hanno migliorato la situazione, spianando la strada del successo alla formazione di Maran. Dunque, non basta a nostro parere recuperare i cosiddetti titolari per riprendere la corsa. Servono qualità smarrite come compattezza, attenzione e umiltà.