Brandaleone: “Festival al Barbera e Bari asfaltato, il Palermo torna a prendere quota”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vittoria del Palermo al Barbera contro il Bari attraverso un pezzo a firma Carlo Brandaleone.

Palermo a valanga in una partita senza storia. Dopo quasi tre mesi la formazione di Corini è riuscita a chiudere una gara senza subire gol. L’ultima era stata l’8 novembre contro il Brescia. Il successo sul quel che resta del Bari è stato facile oltre ogni previsione, premia la crescita di una squadra che ha fatto tesoro dei suoi due acquisti (soprattutto Ranocchia, che ieri sera ha sbloccato il risultato alla fine del primo tempo con una gran giocata di destro) e condanna senza appello una squadra che un anno fa faceva mirabilie e che oggi rischia di venire risucchiata in coda alla classifica.

Se quello di ieri è stato infatti il miglior Palermo interno della stagione, il Bari è stato certamente la peggiore squadra vista al Barbera. Una squadra con la paura stampata in volto, titubante e insicura anche nei suoi giocatori più rappresentativi (Menez anzitutto), che è stata sovrastata dai rosa principalmente nella voglia di giocare e di vincere. Quanto il risultato di ieri sia stato condizionato dalla bella prova dei rosa e quanto dalla modestissima prestazione dei pugliesi lo sapremo nelle prossime partite, possiamo però affermare che come si era già visto a Catanzaro l’inserimento di Ranocchia nel ruolo di trequartista ha migliorato complessivamente la manovra del Palermo, conferendole fantasia, e armonia.

Anche ieri Ranocchia è stato il migliore dei rosa e non solo perché al 44’ del primo tempo ha «spaccato» una gara che il Palermo pur attaccando non riusciva a sbloccare con una grande giocata da destra  Sul lungo cross da sinistra di Lund, il centrocampista barese Edjouma nel tentativo di rinviare ha offerto la palla a Ranocchia che da posizione defilata ha calciato al volo di sinistro mandando la palla sotto la traversa. Un gol bello, improvviso, che ha seguito un altro paio di ottime giocate. La prima al 15’, quando Ranocchia ha servito in profondità Gomes. Il francese ha calciato in precario equilibrio e, sulla respinta di Brenno, Di Francesco ha colpito il palo di testa. A porta vuota. Al 30’ sempre Ranocchia si era spostato a sinistra, calciando sempre col piede mancino, e stavolta il portiere del Bari ha alzato in angolo”.