Baccin: «Simone Inzaghi conosciuto quando ero a Palermo, persona umile»

Dario Baccin, vicedirettore dell’Inter, ed ex Palermo, si è espresso ai microfoni di Sky toccando varie tematiche riguardanti l’Inter. Il direttore ha anche parlato dei due nuovi acquisti dell’Inter, Zielinski e Taremi, ma soffermandosi anche su Simone Inzaghi: tecnico dell’Inter conosciuto dal direttore proprio ai tempi di Palermo.

«Mercato? Come tutti i mercati ci saranno delle difficoltà anche quest’anno, questo è un gruppo che ha fatto molto molto bene, ci sarà da toccare il meno possibile. Siamo orgogliosi di avere messo nel nostro organico due giocatori come Zielinski e Taremi, siamo orgogliosi che ci abbiano scelto. Qualche cambiamento fisiologico ci sarà, ma lavoreremo per dare al mister giocatori funzionali. Il progetto vuole essere vincente anche in futuro. Su Simone Inzaghi? Ho la fortuna di conoscerlo da oltre dieci anni, ci siamo incontrati tante volte quando allenava le giovanili della Lazio e io ero a Palermo. Non ha perso l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto. È una persona per bene, un buono che è deciso. Ha una passione smisurata per il mondo del calcio, ha una conoscenza maniacale per tutti gli aspetti del calcio. Ci troviamo nel suo ufficio qualche volta a vedere partite di campionati esteri. Con lui e il suo staff abbiamo fatto un percorso importante. La bravura è quella di rimanere compatti e uniti, portando a casa risultati. Come si fa a scoprire talenti? L’organizzazione del lavoro, abbiamo una struttura di osservatori che segue, sono guidati da Piero e da me. Vediamo tutti i campionati del mondo, li seguiamo video e live. C’è una rete di osservatori che ci permette alle volte di anticipare gli altri, cerchiamo di coprire tutto».