Arrivano i 5 cambi. Pergolizzi: «Per un allenatore possono essere una difficoltà. Io con il Palermo mi sono sempre fermato…»

L’edizione odierna di “Repubblica” riporta le parole del tecnico del Palermo Pergolizzi che ha parlato a proposito della novità delle cinque sostituzioni. Cosa cambia per un allenatore? «Dipende dal contesto e dal momento del campionato. Io dico che in una partita 2 o 3 cambi si fanno in effetti per trovare soluzioni differenti o perché si hanno a disposizione giocatori importanti che possono darti una svolta. Ma non in tutti i club è così e altre volte si fanno per motivi tattici, per dare 10 minuti a chi ha giocato meno o si risparmia qualcuno che viene da un problema fisico». C’è la possibilità sulla carta di cambiare mezza squadra: «Ci sono i pro e i contro. Personalmente non sono propenso a fare troppe sostituzioni, spostare 5 giocatori di uno scherma nell’arco di 90 minuti può creare anche delle difficoltà. In una squadra ci sono degli equilibri da salvaguardare e ricorrere a molti cambi può renderli precari. Se sei costretto a farne tanti vuol dire che la squadra sta andando proprio male. Allargare il numero a 5 subentranti ti dà più possibilità di scelta e sarà positivo in questa fase di dopo emergenza quando nessuno sarà al top della forma. Ma in ogni caso un allenatore non è obbligato a utilizzarli comunque tutti. Io stesso col Palermo di quest’anno in molte gare mi sono fermato a 3».