Alluvione Palermo. Ancora Orlando: “Subita tempesta perfetta senza essere avvertiti” La Nota

Il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato oggi alla seduta telematica del Consiglio comunale.

Al centro del dibattito tre temi principali: l’alluvione del 15 luglio, la situazione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli e la concessione dello Stadio “Renzo Barbera”.
Nei suoi interventi, prima e dopo quello dei rappresentanti dei diversi gruppi di consiliari, il sindaco ha affrontato i tre argomenti distintamente.
Con successivo comunicato si riporteranno le note dei gruppi consiliari, ndr.

Relativamente al nubifragio, Orlando ha affermato che “si è trattato della pioggia più violenta degli ultimi 150 anni. Nonostante questo e nonostante la totale assenza di allarme da parte della Protezione civile regionale non vi è stata alcuna vittima. Grazie anche al coraggio e al pronto intervento di tantissima persona che si sono adoperate per aiutare e salvare le persone in difficoltà. Fra questi, tanti agenti di polizia e semplici cittadini”.

Sulla mancata allerta, il sindaco ha affermato che “abbiamo subito questa “tempesta perfetta” senza essere stati avvertiti dalla Protezione civile regionale. Il bollettino della protezione civile di giorno 14 recava “verde” e la cosa singolare è che il bollettino delle 16.25 di giorno 15, dopo che da un’ora circa c’erano precipitazioni, segnava “verde in miglioramento”. Nel frattempo, io, avendo visto la pioggia, avevo già telefonato alla polizia municipale ed alla protezione civile comunale, chiedendo loro di intervenire. Sin dalle prime ore, c’è stato un intervento massiccio da parte di RAP, Coime, Protezione Civile per assistere quanti erano in difficoltà£

Rispetto ai progetti per la prevenzione, Orlando ha ricordato che “la città di Palermo è stata commissariata nel 2014 dall’allora governo Crocetta per quanto riguarda il sistema fognario di depurazione, con l’incarico affidato all’assessore Contrafatto. La vicenda è all’esame della Corte dei Conti. Abbiamo denunciato formalmente la circostanza che la Regione non finanziava le opere già progettate al Comune e poi dopo invocava il mancato bando per le gare da parte del Comune. Con riferimento alle opere contro dissesto idrogeologico dal 2014, ancora per effetto di una decisione della Regione, il commissario è il presidente della Regione, prima Crocetta, oggi Musumeci, che hanno a loro volta delegato Maurizio Croce”.

Ancora in tema di prevenzione, il sindaco ha affermato che “c’è un progetto presentato da tempo dall’Amap, ma che non si è potuto mettere in gara perché i poteri sono commissariali, che riguarda la ristrutturazione del ferro di cavallo, fondamentale per affrontare emergenze come quelle che si sono verificate il 15 luglio”.

Infine Orlando ha preannunciato una relazione che sarà trasmessa, oltre che al Consiglio comunale, anche alla Procura della Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica.

Nella replica, il sindaco ha affermato di avere “sempre sostenuto l’inaffidabilità del commissariamento e sempre manifestato le perplessità in occasione di incontro con ministri ed esponenti dei vari governi nazionali che si sono succeduti da quella data”

Il primo cittadino del capoluogo siciliano ha inoltre ribadito il suo ringraziamento “ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, alla Polizia municipale, all’Amap, alla RAP, al Coime e alla Reset, per la pronta risposta nonostante l’assenza di preallerta”