Acr Messina, Del Regno e Bove: «Entriamo in punta di piedi. Serie C? Non ci sono primedonne come Bari e Palermo…»

Secondo quanto riporta “Messinasportiva”, il 30% delle quote dell’Acr Messina passerà agli imprenditori salernitani Carmine Del Regno ed Enzo Bove (CLICCA QUI). Ecco qui di seguito il loro intervento in merito: «Abbiamo una base importante da cui ripartire. Il presidente Pietro Sciotto dovrebbe essere a Salerno già domani per definire dal vivo i prossimi passaggi. Ci siamo incontrati un paio di volte e poi c’è stato uno scambio di mail con proposte e controproposte. Vogliamo entrare in punta di piedi, studiare e lavorare. Amiamo il calcio e sappiamo di arrivare in una piazza calorosa. Sciotto era disposto a farsi da parte. Essendo forestieri, non conoscendo bene il territorio, abbiamo insistito affinché rimanesse. Abbiamo conosciuto un presidente consapevole degli errori commessi, innamorato della città e della squadra, che ha investito tanto. Speriamo di portare una ventata di novità, nella speranza di fare quello che Messina merita, ovvero il primo salto verso la C. Dovrebbe essere più semplice degli altri anni, non ci sono primedonne importanti come Bari e Palermo. Siamo fiduciosi, altrimenti non avremmo investito economicamente in una piazza tanto distante da Salerno».

Cosa vi aspettate da Messina? «È una città che risponde, se riesci a fare bene. Vorremmo coinvolgere imprenditoria locale e sponsor. Farlo in una piccola piazza non avrebbe avuto senso: non si potrebbe aspirare agli stessi traguardi, né sostenere una serie C. C’è un passato glorioso e le condizioni per creare qualcosa di importante. Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto già tanti contatti propedeutici, ma sarebbe prematuro parlarne. Le scelte dovranno essere condivise».

È Carmine Del Regno a chiarire il ruolo dell’ex Angelo Fabiani: «È il ds della Salernitana, saldamente al suo posto, ha rapporti con Lotito e Mezzaroma. È un amico e sicuramente è grazie a lui che ci siamo affacciati al mondo del calcio, già a Rieti, da cui la Salernitana ha acquistato Fabio Maistro e Cedric Gondo. Da lui ci aspettiamo una mano, ma è chiaro che non avrà alcun incarico societario. È stata un’esperienza un po’ casuale. Mio figlio giocava lì e ci hanno chiesto una mano, ma accordi un po’ frettolosi non hanno portato a nulla».

In merito al bando: «Non ci ha attratto, ma anzi ci aveva preoccupato. Quando abbiamo avuto il primo approccio con l’Acr non ne eravamo a conoscenza, ma potrebbe essere un’opportunità. Valuteremo tutte le mosse sugli stadi in seguito, di concerto con Sciotto».

I due concludono in riferimento al dialogo costruttivo da parte del Fc Messina: «Se facessimo una qualunque dichiarazione, positiva o negativa, finiremmo per contraddirci. Non possiamo mettere bocca in aspetti che non conosciamo. Sappiamo poco per poterci esprimere, lo farà il presidente».