Repubblica: “Palermo, difesa da reinventare. Si punta a recuperare Pierozzi”
PALERMO – L’ultima partita del 2025 al “Barbera”, contro il Padova, si avvicina e il Palermo è chiamato a fare i conti con una vera e propria emergenza difensiva. Come racconta Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, la possibile assenza contemporanea di Bani, Pierozzi, Diakité e Bereszynski rischia di pesare come un macigno in una sfida che precede la sosta invernale e che vale molto in chiave classifica.
I numeri, fin qui, restano dalla parte dei rosanero. Il Palermo vanta infatti la migliore difesa del campionato insieme a Monza e Modena, con appena 13 gol subiti dopo 17 giornate, nonostante il 2-2 di Avellino. Un dato ancora più significativo se confrontato con quello del Frosinone capolista, che di reti ne ha incassate 15. A rafforzare il quadro c’è anche il rendimento di Joronen, protagonista nell’ultima uscita e capace di mantenere la porta inviolata in 7 delle 16 gare disputate, pari al 43,8%. Numeri da bunker, evidenzia Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, che però rischiano di essere messi alla prova da un reparto da ridisegnare.
A confermare la delicatezza del momento è lo stesso Inzaghi: «Adesso siamo un po’ corti in difesa, però troveremo il modo di mandare in campo i giocatori giusti per vincere». Una dichiarazione che sintetizza lo stato d’animo del tecnico, chiamato a gestire un’emergenza improvvisa e profonda, come sottolinea ancora Alessandro Geraci sulle colonne di Repubblica Palermo.
L’espulsione di Diakité al “Partenio” fotografa il momento complicato. Il terzino, ammonito due volte nel finale dopo una prova opaca, non sarà disponibile. Era stato scelto per sostituire Pierozzi, uscito acciaccato dalla sfida con la Sampdoria del 12 dicembre e ancora alle prese con un problema muscolare non del tutto risolto. Un’assenza che pesa, considerando l’importanza del ventiquattrenne nello scacchiere rosanero: quattro gol e tre assist fin qui lo rendono uno dei più prolifici della rosa, capace di incidere in entrambe le fasi. Lo staff proverà a recuperarlo e filtra un moderato ottimismo, segnala Alessandro Geraci su Repubblica Palermo. Discorso simile per Bereszynski, fermato da una botta rimediata in allenamento e gestito con cautela nell’ultimo turno: anche lui è in ripresa e potrebbe tornare utile se al meglio.
Di certo, contro il Padova mancherà Bani. L’ex Genoa, ammonito nell’ultima gara e fermato per un turno, dovrà osservare dalla tribuna. Dal suo arrivo si è imposto come leader del reparto, guidando i compagni e trovando anche il gol contro il Cesena. Una perdita pesante, che costringe Inzaghi a fare di necessità virtù. Le alternative non mancano, ma vanno adattate: Ceccaroni resta una certezza al centro, Gyasi può rappresentare un’opzione sulle fasce nonostante il profilo offensivo, Peda è pronto a dare il suo contributo, così come Veroli. Senza escludere l’eventuale arretramento di Augello, già abituato in passato a ricoprire ruoli diversi. Un assetto tutto da inventare, conclude Alessandro Geraci di Repubblica Palermo.
Il Palermo, però, non può permettersi passi falsi prima della lunga pausa natalizia. L’obiettivo è chiaro: resistere all’emergenza e chiudere l’anno con una vittoria, per consolidare ambizioni e fiducia in vista del 2026.
