Palermo, non solo rimpianti: da Genova anche dei segnali positivi
Una prestazione convincente sotto diversi aspetti, che però lascia spazio anche a qualche rimpianto. Allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, il Palermo pareggia 1-1 contro la Sampdoria e manca l’occasione di approfittare dei rallentamenti delle dirette concorrenti nella corsa ai playoff. Per i rosanero si tratta del quinto risultato utile consecutivo, un buon segnale di continuità, ma che interrompe la striscia di vittorie, rallentando così la rincorsa verso le posizioni che contano.
Eppure, guardando ai novanta minuti di Marassi, i segnali positivi non mancano: si è visto un Palermo determinato, compatto e reattivo, capace di assorbire l’immediato errore di Audero in occasione del vantaggio doriano. L’estremo difensore rosanero, comunque, si è prontamente riscattato con interventi importanti, come quello su Niang. L’espulsione di Akinsanmiro al 61′ ha dato ulteriore slancio alla squadra di Dionisi, che ha tentato in tutti i modi di ribaltare il risultato, ma senza trovare la zampata decisiva.
La quarta rete consecutiva di Joel Pohjanpalo ha fissato il punteggio sull’1-1, confermandolo in un ottimo momento di forma. Eppure, paradossalmente, è proprio questo il piccolo neo della serata: aver segnato ancora senza riuscire a portare a casa i tre punti. Al Palermo, infatti, è mancata quella lucidità e precisione negli ultimi metri che avrebbe potuto trasformare una prestazione solida in una vittoria pesante. Oltre mille tifosi rosanero presenti nel settore ospiti hanno comunque potuto applaudire una squadra di carattere e intensità, diversa da quella apparsa a tratti spenta nei mesi precedenti. Un pareggio che, a differenza di altri, lascia spunti incoraggianti in vista del finale di stagione.
Il prossimo appuntamento, in programma venerdì 14 marzo contro la Cremonese, sarà un test chiave per misurare la reale crescita del gruppo. I grigiorossi arrivano dal roboante 4-0 inflitto al Catanzaro e rappresentano un avversario diretto nella corsa playoff. Un successo contro una squadra di questo spessore darebbe ancora più senso alla striscia di risultati positivi, consoliderebbe l’autostima e lancerebbe un messaggio forte al campionato. I mezzi per competere ci sono. Ora tocca al campo confermarlo.
