Zoff: «Non mi sono mai pentito delle dimissioni dall’Italia. Non cambierei nulla del mio passato»
Nel giorno del suo ottantesimo compleanno, Dino Zoff, ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, è intervenuto a Radio Anch’io Sport, sulle frequenze di Radio Rai.
Queste le sue parole:
«La famosa partita sull’aereo a scopa è stata la ciliegina sulla torta sul Mondiale del 1982, insieme alla parata contro il Brasile che tutti mi ricordano sempre. Una cosa fondamentale. I brasiliani però festeggiavano e non capivo se l’arbitro avesse visto bene, sono stati secondi interminabili. Abbiamo iniziato con critiche feroci e terminato con un crescendo incredibile. Abbiamo fatto tanti gol su azione, non so se risuccederà. La spettacolarità del nostro Mondiale sarà difficile da ripetere, abbiamo giocato alla grande e ha tutte le componenti per essere ricordato per sempre».
Si è mai pentito di aver dato le dimissioni dopo Euro 2000? «No, non mi sono pentito. Quando partono i fulmini non sono quasi mai a ciel sereno, qualche nuvole c’era. Il passato è passato, le cose sono andate così».