Zazzaroni: «La A non riparte al 50, la C al 90%, la B all’89%»

Ivan Zazzaroni, intervenuto ai microfoni del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi su Radio Cusano Tv Italia si è espresso in merito alla ripartenza del calcio: «Mercoledì c’è un appuntamento molto importante in Lega calcio -ha affermato Zazzaroni-. C’è un 50% di possibilità di proseguire il campionato di Serie A a giugno e un 50% di bloccare tutto. Al momento sono 11 contro 9, la partita è aperta. Ci sono forze che stanno spingendo contro la riapertura, anche il presidente del Coni Malagò non mi sembra favorevole alla ripartenza a giugno. C’è un gioco di interessi personali e societari che sta ritardando tutto. L’unico che sta lottando con determinazione è il presidente federale che ha detto di non voler essere il becchino del calcio. Purtroppo questo governo non è in grado di prendere una decisione. Ne parlavo l’altro giorno con Briatore, se ti affidi a tutte queste task force con diecimila voci diverse non riesci a prendere una decisione. La C al 90% non riparte, la B all’89%. Io la vedo grigia e sono angosciato, il solo pensiero di rimanere senza calcio 5 mesi mi fa pensare che non so cosa ritroveremo dopo. Abbiamo la necessità di provare a convivere col virus. Non possiamo fermare il mondo perchè il virus non ci dà una tempistica e questo vale anche nello sport».