Zanchi: «Bari e Ternana un gradino sopra tutti. Vogliamo arrivare più in alto possibile»

Intervenuto ai microfoni de “Il Catanista”, Andrea Zanchi, calciatore in forza al Catania, si è espresso così:

«La stagione è complicata, molto diversa da tutte le altre che abbiamo vissuto. Non sai mai quando e se sarai colpito dal virus, come abbiamo visto insomma Miguel purtroppo è stato colpito. E’ una situazione un po’ particolare. Poi anche il fatto di non aver fatto preparazione, essere stati fermi tanto tempo e poi ripartiti, infortuni, tutto un susseguirsi di situazioni particolari che hanno aggiunto un po’ di difficoltà in quello che è il campionato in se. Campionato di quest’anno abbastanza difficile viste anche le numerose piazze importanti.

A che punto è il Catania? Siamo a un buon punto a livello di gruppo, a un buon punto. Come avete visto nelle ultime partite, o anche in quelle altre dove non si faceva risultato o magari mancava qualcosina nonostante la vittoria, l’unione della squadra è sempre stata diciamo la nostra forza. Credo sia un po’ stata la ricerca anche da parte della società, di giocatori con determinate caratteristiche, che possano essere giocatori che siano in grado di sacrificarsi, lavorare appunto con la ricerca del sacrificio, umiltà e il lavoro.

Classifica? Qualcosa di più significherebbe essere al pari con Bari e Ternana, quindi in questo momento credo che noi stiamo lavorando bene, siamo un’ottima squadra e che con lavoro, impegno, serietà potrà ritagliarsi qualche bella soddisfazione, ritagliarsi il suo spazio anche nei playoff. Poi è chiaro che in tutta onestà, io al momento Bari e Ternana le vedo come squadre forti, molto forti. Hanno già una base di diversi anni di lavoro e c’è anche quel vantaggio lì, squadra che già si conosce, meccanismi già rodati, cosa che noi stiamo prendendo adesso. Bari e Ternana le vedo più avanti. Ci sono anche altre ottime squadre come possono essere Catanzaro, Teramo. Noi stiamo facendo il nostro percorso e con il nostro lavoro cercheremo di arrivare il più in alto possibile».