Zamparini: «Moggi non era l’unico colpevole di calciopoli. Vi racconto delle mie cene con lui e Giraudo»

Intervistato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” Maurizio Zamparini ha così parlato di Luciano Moggi e non solo: «Cene con Moggi? Ci trovavamo a tavola per le questioni di Lega: eravamo avversari. Insistevo per il modello inglese e la divisione degli introiti sulla base dei risultati. Annacquarono tutto con la media delle vittorie negli ultimi 50 anni: con loro in testa, ovvio. Ho sempre rispettato Giraudo, ma ci differenziava il fatto che io ho sempre anteposto l’etica al denaro. Purtroppo la situazione nel frattempo è addirittura peggiorata. Il calcio ha mutuato i difetti di un Paese che ormai non rispetta più certi valori. Gli avevano insegnato che per vincere occorresse avere il favore degli arbitri e lui ci riuscì. Faceva parte di quel sistema, non era l’unico colpevole. Eppure una volta in tv negava il suo coinvolgimento. Allora gli dissi: “Luciano, vedi, sei sporco di farina e non te ne sei neanche accorto».